Dal falso nipote al finto corriere, anziana “spennata” in un mese, i truffatori finiscono in manette, arrestati due giovani

In data odierna la Polizia di Stato di Campobasso ha dato esecuzione all’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Campobasso con cui è stata disposta l’applicazione di due misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di un 27enne residente ad Ischia e di un 30enne residente a Napoli. Le misure cautelari prendono spunto dalla truffa messa in atto dai due uomini ai danni di un’anziana donna campobassana nello scorso mese di maggio. Nella circostanza uno dei due uomini ha contattato sul telefono di casa la donna, di 84 anni, sostenendo di essere un suo nipote e dopo aver messo in scena una comunicazione dal tenore confidenziale, nel corso della quale l’uomo ha finto anche di piangere, è scattata la truffa.

Il falso nipote, infatti, ha chiesto alla vittima di provvedere al ritiro di un pacco intestato a suo nome dalle mani di un corriere che l’avrebbe raggiunta da lì a poco, previo pagamento della somma di 4.500 euro. La donna è riuscita a recuperare ben 1.800 euro in contanti e li ha consegnati al finto corriere che già attendeva nell’androne del palazzo per essere pronto ad effettuare la consegna del pacco. I due campani non si sono tuttavia accontentati e così hanno proceduto ad una nuova telefonata nei confronti dell’anziana signora, durante la quale un fantomatico direttore delle Poste, in vista dell’emissione di una fattura da saldare urgentemente, ha chiesto alla donna di consegnare anche oro e argento. La 84enne, tratta nuovamente in inganno, ha consegnato l’oro custodito in casa per un valore di circa 5.000 euro al corriere che nel frattempo si era ripresentato sull’uscio di casa.

A seguito della denuncia presentata dalla donna, gli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura hanno dato inizio ad un’attività di indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, che ha consentito di risalire all’identità dei malfattori e di denunciarli. Nella giornata di ieri il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale Ordinario di Campobasso ha emesso l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari per entrambi gli indagati, eseguita in Campania all’alba di questa mattina, dagli uomini della locale Squadra Volante insieme al personale della Squadra Mobile, con l’ausilio della Questura di Napoli. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza che si è tenuta questa mattina alla presenza degli organi di stampa

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