Partita a scacchi con pedine viventi e abiti rinascimentali, in piazza rivive la “contesa” fra Carafa e Della Leonessa. Foto e video

Protagonisti la Pro Loco e le associazioni Tre Fontane e Pro Crociati e Trinitari

Nella serata di ieri, domenica 8 agosto, nella suggestiva piazza Nerazio Prisco di Sepino, l’Associazione pro Crociati e Trinitari ha preso parte alla partita di scacchi viventi in abiti rinascimentali organizzata dalla ASD di Scacchi “Tre Fontane” in collaborazione con la Pro Loco di Sepino. Un evento importante, fortemente desiderato da tutta la comunità sepinese, in quanto l’ultima edizione è stata organizzata nel 1999.

La manifestazione, che richiama quella di Marostica, ha messo in scena, in maniera romanzata, una sfida tra le antiche famiglie Carafa e Della Leonessa che, per evitate una battaglia, si contesero il matrimonio con la giovane Delizia Carafa attraverso una partita di scacchi. Ad anticiparla, c’è stato uno spettacolo curato dagli sbandieratori e musici ed un piccolo corteo storico, il cui fine è stato quello di raccontare la storia delle due famiglie nobiliari di Sepino ed il motivo della loro contesa. La partita è stata svolta dal presidente dell’associazione scacchistica, Antonio Barile, e dal presidente del Circolo Scacchi Monforte, Francesco Terzano.

Figura di spicco sulla scacchiera rinascimentale è stata quella del notaio, personificata dal campione di scacchi regionale Antonio Petruccioli. La Pro Loco Sepino ha fortemente voluto la presenza della storica associazione campobassana dei Crociati e Trinitari, in qualità di rievocatori e custodi di uno dei patrimoni storici immateriali molisani tra i più apprezzati sia in territorio regionale che nazionale. “Un sentito ringraziamento va a tutti gli organizzatori dell’evento che hanno permesso alla nostra associazione di mostrare la bellezza e l’eleganza unica degli abiti, in un contesto diverso e soprattutto molto originale come la scacchiera vivente”, è il loro commento.

“Un nuovo successo si aggiunge quindi a quelli già registrati dall’Associazione pro Crociati e Trinitari per le Rievocazioni Storiche Molisane che, nonostante la pandemia e le restrizioni, non ha mai smesso di reinventarsi e promuovere, in ogni modo possibile, l’incantevole ed affascinante storia della propria città”.



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