Il Questore gli revoca il permesso di soggiorno, dopo 1 anno si fa “pizzicare” in città, espulso clandestino

La Questura di Isernia ha dato un ulteriore impulso alla prevenzione a tutela della sicurezza dei cittadini, non solo attraverso l’attività di controllo del territorio ma anche ricorrendo all’emissione di misure di prevenzione nei confronti delle persone che, sulla base di elementi di fatto, sono ritenute pericolose. Nei giorni scorsi nei confronti di un cittadino straniero, inottemperante ad un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Roma ed all’ordine di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni, è stato emesso dal Prefetto di Isernia un decreto di espulsione dal territorio nazionale, conseguentemente è stato accompagnato presso il Centro di Identificazione ed Espulsione Restinco (BR) ove verrà trattenuto il tempo necessario all’acquisizione del documento di viaggio utile all’allontanamento dal territorio dello Stato Italiano. Dai rilievi fotodattiloscopici effettuati dal Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura di Isernia, è stato accertato che l’extracomunitario, al quale il Questore di Isernia lo scorso anno ha revocato il permesso di soggiorno con conseguente ordine a lasciare il territorio nazionale, annovera diversi alias e numerosi precedenti di polizia, in particolare per reati inerenti sostanze stupefacenti, per resistenza a pubblico ufficiale, per furto, per minaccia ed altri reati minori. Inoltre il Questore di Isernia Luciano Soricelli ha anche emesso 2 provvedimenti di Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Isernia, nei confronti di due donne di origine romena che non potranno per un anno tornare nel capoluogo pentro. Le due giovani, con precedenti di polizia soprattutto per reati contro il patrimonio, all’atto del controllo non hanno fornito agli operatori di Polizia una valida giustificazione circa la loro presenza in città, adducendo motivazioni false, tendenziose e contraddittorie.

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