Caduta fatale dalla moto da cross, Francesco “tradito” dalla sua passione. Niente autopsia, domani i funerali del 16enne. Proclamato il lutto cittadino

Percorrere quella strada doveva essere una giornata come tante per Francesco Zara, che seppur giovanissimo era appassionato sin da piccolo di motori e, come raccontano in paese, a Tavenna, aveva molta confidenza con quad e mezzi a due ruote. Non era certo la prima volta che il 16enne saliva sulla sua moto da cross ma qualcosa ieri è andato storto. Forse una buca lo ha disarcionato dalla sella o forse una impennata involontaria lo ha sbalzato facendolo finire violentemente a terra. Il colpo è stato per lui fatale. Non è escluso nemmeno che si sia scontrato con l’amico che era con lui (con una seconda moto) e con cui condivideva la medesima passione. I sanitari del 118, arrivati su segnalazione di un passante, li hanno trovati entrambi a terra, uno purtroppo senza vita, l’altro ferito e in forte stato di shock, probabilmente l’unico testimone di quel drammatico momento.

Il suo racconto sarebbe già stato ascoltato dai Carabinieri di Palata, in ospedale, dove il giovane è stato ricoverato. La comunità oggi si è risvegliata nel dolore. Il magistrato del Tribunale dei Minori, dopo l’ispezione cadaverica effettuata dal medico legale presso l’obitorio del cimitero comunale, dove ieri sera è stata trasferita la salma, ha ritenuto di non dover disporre l’esame autoptico e ha concesso il nulla osta per il rilascio della stessa alla famiglia. Domani, venerdì 10 settembre, alle ore 10.30 saranno celebrati i funerali presso la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli. Il sindaco Paolo Cirulli ha proclamato per la giornata di domani il lutto cittadino. Francesco, ragazzo buono e ben voluto, frequentava gli studi a Vasto. Lascia i genitori e la sorella.

(foto in alto d’archivio)

Ultim’ora. Incidente fatale con la moto da cross, muore 16enne. Ferito l’amico. Shock in paese

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