Asd Mirabello, è una ripartenza carica di entusiasmo. I baby calciatori si “riprendono” gli spazi per giocare e stringere nuove amicizie. FOTO

E’ partita con tanta voglia di ricominciare, di correre sul prato verde e tirare un calcio ad un pallone, ma anche rivedere amici e conoscerne nuovi, l’attività di allenamento della scuola calcio A.S.D. Mirabello. I bambini collocati in base alla fascia di età nelle categorie “Piccoli Amici“, “Primi Calci“, “Pulcini” ed “Esordienti” hanno risposto alla chiamata della società e degli allenatori, presentandosi al centro sportivo di Mirabello e al Galassport di Campobasso, secondo programma.

La prima settimana è stata molto positiva. L’entusiasmo è alle stelle. I giovanissimi atleti hanno potuto riassaporare il profumo del campo e la voglia di divertirsi. L’ultimo anno e mezzo è stato molto difficile per lo sport per via dell’emergenza epidemiologica e ha costituito una sorta di cesura col passato. Le restrizioni anti Covid continuano ad essere un monito da seguire e rispettare, una regola aggiuntiva fra gli insegnamenti dettati dai rispettivi tecnici. Nicola Vergalito, che guida i bambini fino alla categoria “Pulcini”, è anche e soprattutto il coordinatore degli allenatori. Osserva con attenzione ogni aspetto della seduta, parla con tutti, la sua mente già pensa alle settimane successive. E’ lui che ci spiega in poche parole il segreto di un inizio vincente, che centri l’obiettivo della famiglie degli iscritti.

La cosa più importante per i bambini – afferma Nicola – è trovare un ambiente sano, confortevole, accogliente, che dia loro entusiasmo e voglia di divertirsi“. La filosofia della società è non lasciare indietro nessuno. Lo si percepisce già dalla prassi, che ci mostra il mister, di lasciare ai bambini, nei primi 5 minuti di allenamento, la possibilità di organizzarsi in autonomia in squadre 2 vs 2 o 3 vs 3, in modo da attendere eventuali ritardatari. Ogni allenatore segue un massimo di circa 10 bambini. “L’attività e il tipo di lavoro sono organizzati in base all’età dei ragazzi“, continua Nicola. “Per quanto riguarda i più piccoli ci si concentra maggiormente sul divertimento e sull’attività motoria. I più grandi saranno portati invece su aspetti migliorativi, quali il dominio della palla, il controllo e la ricezione, ecc.“.

Il nostro interlocutore non si limita, come anticipato, a seguire i suoi ragazzi ma, in qualche maniera, tutto il gruppo in “forza” al Mirabello, grazie al suo ruolo di interfacciamento continuo con gli altri tecnici. Quanto è importante una figura come questa in una scuola calcio?E’ fondamentale per una crescita omologata di tutte le categorie nella medesima direzione, ma anche per fornire maggiore serenità all’ambiente. Tutti dobbiamo andare avanti insieme. Le direttive e le scelte della società devono essere strettamente coordinate, oltre che adeguate in base alle categorie. L’allenatore non deve essere lasciato solo, ma supportato nell’attività. Ad esempio un bambino potrebbe manifestare delle difficoltà, talvolta sottili e non notate in toto dal tecnico. L’occhio esterno, che in questo caso sono io, diventa un aiuto. Io e l’allenatore ci confrontiamo e troviamo la soluzione migliore. Inoltre ho io il compito di interfacciarmi con i genitori, il singolo allenatore deve essere libero da pressioni esterne e svolgere con serenità il suo compito“.

Il Mirabello è cresciuto molto in 22 anni. Il progetto nel tempo si è dimostrato vincente, soprattutto per quanto riguarda i servizi. “Il Mirabello ha fatto un lavoro straordinario sul territorio“, aggiunge Nicola. “E’ cresciuto tanto, ha saputo attirare un vasto bacino di utenza costituito dai paesi del circondario. Oltre al servizio navetta, che resta un servizio importante, conta su una impiantistica sportiva di primissimo ordino dotata di campo, spogliatoi e attigua palestra. Inoltre, con parte dell’attività svolta al Galassport di Campobasso, il bacino degli iscritti si è allargato ulteriormente, proprio per la presenza in città. I nostri tecnici sono tutti preparati e qualificati, muniti di patentini Uefa B, Uefa C, class over e con attitudini in Scienze Motorie, e soprattutto carichi di passione“.

I bambini avranno la possibilità di confrontarsi con altre scuole calcio e altre realtà, anche fuori regione? “Covid permettendo, e quindi auspicando che le manifestazioni non si fermino di nuovo, ci saranno diverse attività extra allenamento. In passato i “Piccoli amici” e i  “Primi calci” si sono confrontati con i bambini del Pescara, con circa 70-80 presenze. E’ solo un esempio, fra i tanti, si contano anche trasferte a Roma e in altre località. E poi ci sono i “fun football” regionali. La gita, insomma, diventa un momento costruttivo perché, oltre a favorire ulteriormente l’aggregazione, offre la possibilità di confrontarsi con altre realtà, più blasonate, che magari vengono anche dal mondo del professionismo“.

Ad illustrarci ulteriori iniziative è Antonio Leonardi, allenatore delle stesse categorie di Nicola Vergalito e a cui avviciniamo. “Mentre per i “Piccoli Amici” e i “Primi Calci” sono previsti semplici confronti a livello locale, per i “Pulcini” la Figc programma un campionato adatto a loro. Inoltre noi proponiamo, generalmente a ridosso delle festività di Natale e Pasqua e a fine anno scolastico, tornei di 4/5 giorni“. Anche Antonio ci illustra il diverso lavoro che va svolto per le diverse categorie. Poi una parola sulla ripartenza e sul ruolo della scuola calcio.

Mai come adesso uno sport come questo è importantissimo. In un anno e mezzo i bambini non hanno potuto sperimentare i momenti di aggregazione, ed è per questo che ci sarà un lavoro più capillare e prezioso rispetto al passato. La scuola calcio è una seconda famiglia, portatrice di socialità e valori. Qui, a Mirabello, i bambini possono trovare un clima di serenità, allegro, disteso. Durante l’allenamento possono sperimentare qualsiasi cosa e sentirsi liberi di esprimersi per come sono“. Una volta cresciuti, i ragazzi potranno scegliere di continuare questo percorso e mettere in risalto le proprie qualità, sia individuali che di squadra. Per questo l’A.S.D. Mirabello insieme alle Acli di Campobasso ha costituito l’A.M. Juvenes destinata alle categorie “Giovanissimi” e “Allievi” con maggiori attitudini.

(per conoscere gli orari degli allenamenti e saperne di più cliccare qui o contattare la società tramite il numero telefonico o l’indirizzo mail in basso)







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