Vaccini, le somministrazioni quotidiane scendono sotto quota mille. I “richiami” viaggiano il doppio delle prime dosi

Le vaccinazioni anti Covid sono in forte calo rispetto ai primi due mesi dell’estate e della tarda primavera. Nella settimana appena passata, nonostante gli open day promossi dal’Asrem, è scesa per la prima volta sotto quota mille la media delle somministrazioni quotidiane. Da domenica 5 settembre a ieri, 12 settembre, le dosi inoculate ogni giorno sono state mediamente 985 (prima dell’estate il Molise aveva raggiunto le 3mila somministrazioni giornaliere). I numeri più bassi si registrano di domenica: il 5 settembre attività praticamente ferme, ieri invece somministrate solo 393 dosi. I “richiami” stanno viaggiando il doppio rispetto alle prime dosi. Negli ultimi 15 giorni la popolazione che aveva ricevuto la doppia dose è passata dal 61% al 66%, mentre nei 22 giorni precedenti era passata dal 54% al 61%. Al contrario la popolazione con prima dose è passata dal 67% al 72% fra il 6 e il 28 agosto e poi al 74% ieri. Se a luglio e agosto il problema derivava dal calo di personale coinvolto nelle operazioni e dalla necessità di rispettare i tempi dei “richiami”, privilegiando questi ultimi, a settembre c’è un chiaro delle adesioni volontarie. Ciò vuol dire che l’obiettivo dell’80% entro fine settembre molto probabilmente non verrà raggiunto, considerando peraltro che, in base ai dati sopra riportati, in oltre un mese le prime dosi sono avanzate solo del 7% e oggi siamo al 13 settembre. Nella quota restante vanno considerati, oltre ai bambini sotto i 12 anni, una parte di cittadini contrari, diffidenti o “ritardatari.”

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