Lavoro, numeri in crescita: in un mese 1.900 assunzioni, previsti 5mila nuovi contratti entro fine anno

L'indagine Excelsior della Camera di Commercio del Molise

In Italia sono circa 505mila i lavoratori ricercati dalle imprese per il mese di ottobre, 114mila in più (+29,1%) rispetto allo stesso periodo del 2019, -21mila (-4,1%) rispetto a settembre 2021. Tra ottobre e dicembre le imprese hanno in programma di attivare 1,4 milioni di contratti (+28,8% rispetto all’analogo trimestre 2019). La domanda di lavoro è in crescita nell’industria come nei servizi, sebbene con differenti gradazioni; più caute le attese per turismo e ristorazione dopo il notevole recupero dei mesi estivi (-13,2% rispetto ad ottobre 2019), mentre maggiore fiducia emerge dalla filiera della cultura e dell’intrattenimento e, in genere, dei servizi alle persone (+19,6%) anche grazie alle recenti riaperture. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. Per il Molise le elaborazioni dell’ufficio Rilevazioni Statistiche e Osservatori Economici della Camera di Commercio del Molise evidenziano che, per il mese di ottobre, sono previste circa 1.900 entrate (1.880 entrate), 640 in più (+51,6%) rispetto allo stesso periodo del 2019, +230 (+13,9%) rispetto a settembre 2021. Tra ottobre e dicembre le imprese molisane hanno in programma di attivare poco più di 5.000 contratti (+49% rispetto all’analogo trimestre 2019). La domanda di lavoro in regione appare, quindi, più sostenuta rispetto al quadro nazionale; sia il settore dell’industria, sia quello dei servizi, evidenziano tassi di crescita importanti nel numero di entrate previste: +51,6% per il primo, +35,6% per il secondo. Come succede a livello nazionale, anche in Molise, solo il settore del turismo e ristorazione mostra una diminuzione nel numero di entrate previste rispetto a quanto succedeva ad ottobre 2019. Nel dettaglio, la domanda di lavoro dell’industria, in Molise, prevede 700 entrate per il mese di ottobre che salgono a 1.810 nel trimestre ottobre-dicembre. Più sostenuta la ripresa occupazionale del manifatturiero con 400 entrate nel mese (+122% rispetto ad ottobre 2019) e 1.060 fino alla fine dell’anno. Elevata anche la richiesta proveniente dal comparto delle costruzioni: 300 le assunzioni programmate per ottobre e 750 fino a dicembre. Sono invece 1.180 i contratti di lavoro offerti dal settore dei servizi nel mese in corso e oltre 3.300 quelli previsti nel trimestre conclusivo del 2021. Le maggiori opportunità, in regione, sono disponibili nel comparto dei servizi alle imprese (440 entrate programmate nel mese e 1.160 nel trimestre), seguito da quello del commercio (290 nel mese e 850 nel trimestre) e dai servizi alle persone (280 nel mese e 750 nel trimestre). Una dinamicità del mercato, in linea con l’attuale congiuntura economica, che evidenzia un sempre più elevato mismatch (26,7%) tra domanda e offerta di lavoro, (+6 punti percentuali rispetto a ottobre 2019), sia a causa della mancanza delle figure professionali ricercate dalle imprese, sia a causa della preparazione inadeguata dei candidati. Complessivamente, il mismatch sale al 31,6% per gli operai specializzati, al 37,2% per le professioni tecniche e per i dirigenti e professioni intellettuali e scientifiche. Per quanto riguarda i titoli di studio, risultano “introvabili” i laureati in ingegneria civile ed architettura (61,5% la difficoltà segnalate). Fra gli indirizzi di più difficile reperimento, per il livello secondario, le imprese segnalano i diplomati in indirizzo meccanica, meccatronica ed energia (46,8%), indirizzo elettronica ed elettrotecnica (45,5%) e indirizzo agrario, agroalimentare e agroindustria (40,7%). Circa il 24% dei contratti è rivolto ai giovani con meno di 29 anni soprattutto per professioni legate alla vendita, ristorazione e cura della persona, ma anche per i tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione, gli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche e i tecnici amministrativi, finanziari e della gestione della produzione.

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