Maxi-operazione contro i furbetti del reddito di cittadinanza, 5mila irregolari fra il Molise e altre 4 regioni. Truffa allo Stato per 20 mln di euro

C’è anche in Molise fra le 5 regioni in cui questa mattina è scattata una maxi-operazione dei Carabinieri contro i furbetti del reddito di cittadinanza. Sono circa 5mila i percettori irregolari individuati (le altre regioni sono Abruzzo, Campania, Puglia e Basilicata). Diversi i casi eclatanti, fra cui camorristi, rapinatori, parcheggiatori abusivi, truffatori, lavoratori in nero. La truffa ai danni dello Stato ammonta a quasi 20 milioni di euro. Al momento non si conoscono numeri e dettagli in Molise – è in programma una conferenza stampa fra due giorni in Abruzzo – ma nelle prossime ore potrebbero venire fuori i primi dati.

Ore 13.30. Sarebbero un centinaio le posizioni al vaglio in Molise, dove si sono registrate situazioni fra le più disparate. Accertato ad esempio fra i beneficiari un 19enne campobassano che risultava proprietario di tre immobili, non dichiarati nella domanda, così come una una donna, ad Isernia, titolare di una società di autonoleggio e proprietaria di 27 autoveicoli, che aveva presentato false attestazioni relative alla residenza, al reddito percepito e all’attività lavorativa. Si contano poi quattro stranieri che hanno presentato domanda di ammissione al beneficio dichiarando, falsamente, di risiedere presso strutture di accoglienza dove erano stati ospiti – e ora chiuse – e da dove si erano allontanati per ignota destinazione, tanto da essere stati anche cancellati dall’anagrafe comunale per irreperibilità.

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