La risposta dell’Unimol all’emergenza: 1.946 laureati nell’anno del Covid. E la Carfagna sprona gli studenti: “La cultura vi rende liberi”

L’Unimol ha sofferto come tante altre realtà la pandemia e l’emergenza sanitaria. Ma docenti, studenti e personale universitario insieme hanno saputo rispondere alle difficoltà venute a crearsi e alle nuove sfide. E’ stato il Rettore Luca Brunese nell’ambito dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Unimol 2021/22 a parlare attraverso i numeri (e non solo) dei risultati raggiuti. “Sono 1.946 i laureati nel periodo del Covid“, ha affermato, soddisfatto. Studenti che hanno discusso la tesi o in presenza o a distanza, in modalità telematica, una novità per l’ateneo.

In quest’ultimo caso, ha detto Brunese, “ho inteso prevedere una Giornata del Laureato per ogni Dipartimento destinata a chi non è riuscito a laurearsi in presenza“. Altro dato che il Rettore ha voluto sottolineare: il 74,8% dei laureati non ha genitori laureati. “E’ importante per far capire come l’università contribuisca alla crescita del territorio perché garantisce l’ascensore sociale“. Poi una fotografia attuale sull’Unimol: 8.138 studenti iscritti, 34 corsi di laurea, 6 dipartimenti, 285 docenti, 236 componenti del personale tecnico-amministrativo, 173 accordi Erasmus, 6 scuole di specializzazione, 134 dottoranti. Sono una parte dei numeri che descrivono lo stato attuale dell’ateneo molisano.

Carfagna: “La cultura vi rende liberi”.
Il Ministro per il Sud, Maria Carfagna, intervenuta durante la cerimonia come ospite speciale, ha spronato gli studenti. “Siate tenaci e perseveranti“, ha detto. “Fate squadra e non sciupate l’energia e la freschezza dei vostri vent’anni, perché questa è l’età più creativa della vostra vita“. Quindi il monito: “Per milioni di vostri coetanei questa conquista è un desiderio proibito, penso alle ragazze afgane, rinchiuse in casa dopo aver assaporato il gusto della libertà di studio e di pensiero. Non dimenticatelo, la cultura è una opportunità perché vi rende liberi“. Al termine della cerimonia il Ministro ha ricevuto dal Rettore una medaglia con simbolo dell’Unimol e dedica, un fermacarte in acciaio traforato e un bonsai che rappresenta la biodiversità, tema portante dell’inaugurazione dell’anno accademico.

Altri interventi.
Fra gli altri interventi si segnalano il rappresentante degli studenti William Sergio e il rappresentante del personale tecnico-amministrativo Marina Morici. Il primo in particolare ha rivolto un plauso alla crescita dell’ateneo e alla risposta all’emergenza. La pandemia ha stravolto la quotidianità con ripercussioni per gli studenti. Nota dolente inoltre è stato il taglio ai fondi per le borse di studio, tuttavia grazie al confronto con Rettorato e Regione si è arrivati allo stanziamento di nuove risorse che, nel nuovo anno, garantiranno la copertura del 100% delle richieste.



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