Costretta a prostituirsi a 22 anni, il 54enne “pappone” suo compaesano scoperto dai Carabinieri

Carabinieri del N.O.R. Sezione Operativa della Compagnia di Termoli, all’esito di
un’attività d’indagine d’iniziativa, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della  Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB) un disoccupato 54enne originario del  Comune di Montecilfone (CB), già titolare di precedenti di polizia.
Nel corso delle investigazioni gli operanti, anche attraverso mirati servizi di
osservazione, controllo e pedinamento, accertavano infatti che l’uomo, in diverse
occasioni tra l’inizio di giugno e la fine di ottobre di quest’anno, utilizzando la propria  autovettura, aveva accompagnato nel Comune di Campomarino (CB) una 22enne di
origine bulgara residente in provincia di Foggia, prelevandola dalla propria abitazione  e lasciandola lungo la Strada Statale 16, affinché la stessa praticasse l’attività di  meretricio su pubblica via.
L’uomo pertanto, acclarate le sue oggettive responsabilità penali in relazione  all’accaduto, veniva denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’articolo 3 della Legge 75/1958, poiché ritenuto responsabile del reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

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