Le scuole nel “ciclone” della quarta ondata di Covid, positivi due docenti, alunni in “quarantena” per due giorni, sospese le lezioni

La cosiddetta “quarta ondata” di Covid, come l’hanno definita gli esperti, era probabilmente inevitabile, non solo perché i vaccini non hanno coperto il 100% della popolazione, ma anche perché gli stessi, come era stato chiarito sin dall’inizio della campagna, non avrebbero protetto completamente da un possibile contagio ma piuttosto dal rischio di una manifestazione grave dell’infezione, cosa che almeno in Molise, stando ai numeri, sta funzionando (le persone ricoverate in ospedale attualmente non sono vaccinate contro il Covid). In attesa di conoscere meglio l’evolversi della pandemia e dell’efficacia dei vaccini, le misure restrittive e precauzionali non possono essere ancora abbandonate e a finire nel “ciclone” di questa quarta ondata – anche questo era in qualche modo prevedibile – sono le scuole, in particolare quelle che in gergo sono ancora chiamate Elementari e Medie, visto che, peraltro, quasi tutti gli studenti essendo under 12 non sono vaccinati. L’ultimo caso in regione riguarda Colli a Volturno, dove nelle scorse ore sono risultati positivi al Covid due appartenenti al personale scolastico (da prime informazioni si tratterebbe due docenti) che ha spinto il sindaco Incollingo, dopo un confronto con il dirigente, a disporre la sospensione delle attività didattiche per i giorni 22 e 23 novembre per tutte le classi della scuola primaria e di quella secondaria di primo grado. Una quarantena, quindi, per alunni e docenti per dar modo di effettuare uno screening a tappeto e tornare in presenza solo con esiti negativi dei tamponi. Ieri era già toccato a Guglionesi dove, dopo la positività accertata di una maestra, sono sono rilevati altri 14 contagiati principalmente fra gli alunni. Situazioni analoghe sono accadute nei giorni scorsi a Casacalenda, Campobasso e Isernia, il centro che attualmente appare il più colpito in termini di target studentesco.

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