Il fallimento di Campitello Matese, impianti chiusi nel giorno dell’Immacolata e i turisti scelgono altre mete

Campitello Matese è la perla bianca del Molise e una meta ambitissima per turisti e amanti dello sci non solo della regione ma anche dei territori limitrofi. Ma gli impianti di risalita ancora fermi al palo per via dei lavori di revisione e sostituzione in corso non hanno permesso una riapertura tempestiva per il giorno dell’Immacolata, che è uno dei momenti di iniziazione della stagione sciistica. Uno dei problemi principali ha riguardato il cambio dei vertici societari e l’annullamento del bando per la gestione degli impianti, in un momento cruciale, che ha ritardato gli interventi. Così i turisti hanno scelto altre mete, come ad esempio quella di Roccaraso. Cosa si prevede per l’inverno? “La stagione sciistica di Campitello Matese resta al palo”, commentano i consiglieri regionali del M5s. “Nel giorno dell’Immacolata Concezione gli impianti sono desolatamente chiusi. Situazione che avevamo ampiamente pronosticato avendo conosciuto l’immobilismo della giunta Toma, che continua a far danni alla nostra regione e ai nostri concittadini. Danni irreparabili per numerose attività ricettive, imprenditori, ma più in generale, al comparto Montagna che non vedeva l’ora di ripartire dopo il lockdown e la mancanza di neve. Non si sarebbe dovuto perdere un solo minuto per accogliere le migliaia di presenze annunciate a Campitello, eppure oggi siamo qui a raccontare l’ennesimo fallimento di una classe politica inetta. E’ questa una situazione inaccettabile che conferma i timori denunciati alla vigilia. Ritardi incomprensibili come l’avvicendamento delle cariche societarie o l’annullamento del bando per la gestione degli impianti con conseguente affidamento a poche settimane dall’avvio della stagione che tuttavia non ha assicurato la riapertura. Un pressappochismo disarmante che colpisce drasticamente chi con la neve ci vive e paga le tasse. Una meta che poteva rilanciare l’immagine del Molise risulta essere chiusa e non competitiva rispetto ad altre stazioni, le quali, sono state aperte regolarmente. Questo ennesimo risultato disastroso, deve spingere chi governa la Regione a valutare seriamente di rimettere il mandato ai molisani.”

(foto Facebook)

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