Anziana derubata di 10mila euro con la “truffa del pacco” da finto nipote, arrestato il malvivente

E’ riuscito a colpire nel segno, fare breccia nella sensibilità di un’anziana di Campobasso che credeva di fare un bel gesto nei confronti del nipote. La voce familiare, in realtà abilmente camuffata, chiedeva alla nonna la cortesia di pagare due pacchi postali che sarebbero stati recapitati a casa. La persona all’altro capo del telefono conosceva nomi e consuetudini che non hanno inizialmente fatto sorgere nella donna il minimo sospetto. Il truffatore è riuscito così a farsi consegnare ben 9mila euro oltre ad alcuni monili in oro, alla vittima sono rimaste solo due buste gialle, piene del nulla, forse solo della vergogna provata di fronte alla constatazione, una volta fatte le opportune verifiche, che il nipote – quello vero – non l’aveva mai telefonata per affidarle un simile incarico oneroso. Peraltro il malvivente ha agito in due momenti contigui, il primo per farsi consegnare la prima somma (5mila euro), poi ricontattando l’anziana, sostenendo che vi fosse un secondo pacco da ritirare e pagare per la medesima cifra (che la donna non poteva saldare, compensando la rimanenza con dei monili in oro). A seguito della denuncia e delle indagini, la Polizia di Stato di Campobasso coordinata dalla locale Procura della Repubblica è riuscita a chiudere il cerchio e nelle scorse ore, grazie ad un’ordinanza firmata dal gip di Campobasso su richiesta della medesima Procura, ha dato esecuzione ad una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un soggetto risedente a Napoli. La truffa è stata messa a segno lo scorso 27 ottobre, ma gli agenti hanno ulteriormente scoperto che qualche giorno prima il malvivente aveva colpito in maniera analoga sempre ai danni di un’anziana del capoluogo molisano. Questa mattina in Questura, alle 11.30, si terrà una conferenza stampa per illustrare ulteriori dettagli dell’operazione e per rinnovare l’appello alla cittadinanza al fine di fare attenzione contro simili soggetti e in situazioni simili. (seguono aggiornamenti)

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