Delitto Micatrotta, indagato per rissa l’amico di Cristian. Venerdì gli esami dei Ris sui reperti acquisiti dai Carabinieri

Intanto De Vivo è stato trasferito nel carcere di Campobasso

Una rissa degenerata in tragedia. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Campobasso stanno iniziando a delineare i contorni del triste episodio avvenuto in via Vico la sera della vigilia di Natale, quando Cristian Micatrotta (in foto), geometra 38enne, è stato raggiunto mortalmente da una coltellata all’altezza della gola da parte di Giovanni De Vivo, 37enne, attualmente in carcere (trasferito nelle scorse ore da Benevento a Campobasso). I militari avrebbero iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di rissa un 32enne campobassano, amico della vittima, che si trovava con lui quella sera. Il giovane, assistito dall’avvocato Nicolino Cristofaro, sarebbe già stato ascoltato nelle ore immediatamente successive alla tragedia come persona informata sui fatti, ma è chiaro che ora lo scenario cambia, dovendosi difendere dalla possibile accusa di aver contribuito a scatenare la colluttazione con De Vivo, durante la quale Cristian Micatrotta sarebbe intervenuto forse per placare gli animi, pagando un tributo altissimo. Chiaro che la ricostruzione dell’episodio è ancora in corso. Intanto venerdì inizieranno gli esami dei Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche, a cui saranno affidati i reperti acquisiti dal Norm dopo l’omicidio, come indumenti, tracce ematiche, cellulari, fino all’arma del delitto (un coltello da cucina), che saranno esaminati nei laboratori di Roma. Si tratta di esami irripetibili con strumentazioni sofisticate che saranno determinanti – o comunque particolarmente utili – per le indagini e per la successiva fase giudiziaria. Per la circostanza, l’avvocato Mariano Prencipe, che difende De Vivo (indagato per omicidio volontario), ha nominato un consulente di parte che assisterà alle operazioni dei Ris, mentre l’avvocato Fabio Albino, che rappresenta la famiglia della vittima, si è affidato a due esperti.

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