Da Gravina a Roberti, da Micone e Patriciello, la politica ricorda il mitico “Big Gino”: “Eterno sindaco”, “Sempre dalla parte dei deboli”

Proclamato il lutto cittadino

La scomparsa di Luigi Di Bartolomeo questa mattina all’età di 79 anni ha lasciato – oltre che dolore nei familiari – un profondo senso di vuoto e malinconia nel mondo delle istituzioni e della politica locale, così come in tanti amministratori amici che hanno condiviso con lui percorsi, battaglie, confronti e scontri, e in tanti cittadini che lo hanno amato per il suo modo di essere vicino alla gente, “alla mano” come si suol dire. Il suo essere genuino è stato uno dei suoi tratti più noti anche nei luoghi istituzionali, dove non si faceva problemi, se necessario, ad utilizzare un linguaggio più strettamente dialettale per arrivare al cuore della discussione. Diversi i messaggi che si stanno susseguendo in queste ore per ricordare la sua figura, che è stata e resterà una icona. Per il giorno delle esequie l’amministrazione di Campobasso ha proclamato il lutto cittadino.

Gravina: “Il sindaco di tutti, goliardico e di estrema simpatia”
Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, e con lui l’intera Amministrazione comunale, il presidente del Consiglio, Antonio Guglielmi e tutti i Consiglieri comunali, esprimono, anche a nome della comunità cittadina, il più profondo cordoglio per la dipartita di Gino Di Bartolomeo già sindaco di Campobasso dal 2009 al 2014. L’Amministrazione comunale tutta si stringe intorno alla famiglia Di Bartolomeo in questo momento di dolore, per ricordare la figura politica e umana dell’ex sindaco che tanto mancherà alla sua Campobasso. “Se ne va e lascia la sua città un primo cittadino di nome e di fatto. – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, subito dopo aver appreso la notizia – Gino Di Bartolomeo verrà ricordato per la sua lunghissima e ricca carriera politica che lo ha portato a ricoprire i vertici di tutte le istituzioni locali arrivando fino in Parlamento, ma, soprattutto, i cittadini campobassani per sempre lo ricorderanno come “Big” Gino Di Bartolomeo, il sindaco della sua e nostra Campobasso. Un uomo goliardico di estrema simpatia, – ha aggiunto Gravina – ma che io ricordo anche con una profonda vena malinconica, avendo avuto la fortuna di condividere con lui dei rapporti familiari strettamente personali. Ho avuto il piacere di conoscerlo come consigliere comunale alla mia prima esperienza sui banchi di Palazzo San Giorgio e gli devo riconoscere – ha sottolineato il sindaco – di essere stato in quel periodo della sua vita politica una sorta di padre nobile dell’opposizione, sempre con grande oggettività e passione. Ci siamo sentiti spesso in questi mesi, avevo provato a chiamarlo proprio 4 giorni fa ma non sono riuscito a parlargli. I cittadini della sua Campobasso non lo dimenticheranno e non dimenticheranno la sua capacità di sintetizzare in modo rapido e fulminante concetti importanti, con un fare diretto che resterà inimitabile e che riusciva a strappare un sorriso anche agli avversari politici in ogni occasione.”

Roberti: “Sempre a disposizione, soprattutto dei più deboli”
Il presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti, il Consiglio provinciale e l’intera amministrazione di Palazzo Magno, esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa del senatore Luigi Di Bartolomeo, Presidente del Consiglio Provinciale di Campobasso dal 2002 al 2006. Politico di lungo corso, ha ricoperto tutte le più importanti cariche istituzionali, dal consiglio comunale al Senato della Repubblica, passando per la Presidenza della Giunta regionale del Molise. “La scomparsa di Luigi Di Bartolomeo lascia un vuoto incolmabile nella politica molisana – il pensiero del Presidente della Provincia di Campobasso, Francesco Roberti. – Con Gino abbiamo condiviso l’esperienza in Forza Italia e nel PdL. Di lui resterà la sua propensione nel mettersi a disposizione di tutti, soprattutto delle fasce più deboli della cittadinanza. Al figlio Michele e alla famiglia giungano le più sentite condoglianze da parte dell’intera Amministrazione provinciale di Campobasso”, ha concluso il Presidente Roberti.

Gli ex consiglieri regionali: “Ha lasciato il segno grazie al suo carisma e alla sua umanità”.
L’Associazione degli ex Consiglieri regionali del Molise, rappresentata dal presidente Gaspero Di Lisa, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Luigi -Gino- Di Bartolomeo, figura politica che ha lasciato il segno nella nostra Regione attraverso il suo carisma, l’umanità, l’acume politico e il suo inconfondibile carattere. L’Associazione si stringe attorno alla famiglia formulando le più sentite condoglianze.

Patriciello: “Politico di razza e persona dal grande cuore”.
“Sono profondamente addolorato dalla notizia della scomparsa di Gino Di Bartolomeo. Oggi è un giorno davvero triste, uno di quelli che vorresti non arrivasse mai. Perché Gino Di Bartolomeo non è stato solo un collega di partito ma prima di tutto un grande amico. Con lui se ne va un pezzo importante della politica molisana, quella capace di interpretare fino in fondo le speranze e i bisogni dei cittadini. Sindaco di Campobasso, amministratore regionale e provinciale, senatore della Repubblica, politico di razza, uomo attento e sempre disponibile, molisano doc, persona dal grande cuore: Gino è senz’altro tutto questo e molto altro ancora. E oggi che non c’è più, io credo che la cosa migliore da fare sia rivolgersi a lui utilizzando il presente.
Perché persone come Gino non muoiono mai”.

Micone: “Amico di tutti e tenace nelle battaglie”.
In occasione della scomparsa dell’ex Consigliere, Assessore e Presidente della Giunta regionale, Luigi Di Bartolomeo, il Presidente dell’Assemblea legislativa molisana, Salvatore Micone, ha dichiarato: “Il Consiglio regionale, la città di Campobasso e l’intero Molise non possono che conservare, nella memoria singola e collettiva, la figura di Gino Di Bartolomeo quale persona perbene che con la sua passione, la sua schiettezza e la forza del suo carattere ha fatto politica con e per la sua gente. Amico di tutti, tenace nelle battaglie, ma sensibile nel comprendere la ragioni degli altri, disponibile a confronti non preconcetti con gli avversari, Di Bartolomeo ha portato nelle istituzioni che ha per tanti anni rappresentato e servito, l’Assemblea legislativa regionale, la Giunta, la Presidenza della Regione, la Provincia e il Comune di Campobasso, quindi il Senato della Repubblica, tutta la sua carica umana fatta di entusiasmo, di volontà, in alcuni casi di fragilità, ma anche di voglia di farsi altro per aiutare l’altro. Di Bartolomeo ha scritto tante pagine dei grandi libri della storia della sua regione e della sua città, ma ha conquistato uno spazio importante nel cuore dei suoi amici, dei suoi elettori e di chi con lui e contro di lui ha combattuto infinite battaglie politiche. Al figlio Michele e ai suoi familiari le condoglianze e la vicinanza umana e spirituale dell’intera Assise regionale”.

Amoroso: “Generoso e punto di riferimento”.
Il coordinatore regionale di “noi Di Centro”, Alessandro Amoroso, tutti gli organi di partito e gli aderenti esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Gino Di Bartolomeo, figura apicale della politica molisana. «Il Molise piange un uomo di cui sarà difficile cancellare il ricordo – ha dichiarato Amoroso – Campobasso, la sua città, si stringe nel dolore. Uomo di gran cuore, politico di lungo corso, figura amata e rispettata è stato un punto di riferimento per tanti cittadini che nella sua generosità hanno spesso trovato conforto e incoraggiamento. Ricordo Gino con affetto – ha dichiarato il leader di noi Di Centro, Clemente Mastella – ci eravamo conosciuti tanti anni fa. Ricordo l’amore per la sua gente, la sua innata simpatia, ricordo i suoi drammi umani. Entusiasta e mai arrendevole. Una persona perbene. Ai suoi cari, giunga la vicinanza di tutti noi.»

Exit mobile version