“Sto seguendo con grande apprensione, in queste ore, l’evoluzione della situazione in Ucraina. Ciò che sta accadendo è di assoluta gravità e, oltre a rappresentare una minaccia per la sicurezza globale, è una questione che riguarda da vicino tutti i paesi democratici”. A parlare è Leontina Lanciano, Garante regionale dei Diritti della Persona. “Naturalmente – sottolinea Leontina Lanciano – desidero esprimere con forza la mia solidarietà, in veste di Garante, all’intero popolo ucraino che sta vivendo momenti di drammatici. Alla popolazione che sta affrontando in patria l’angoscia della guerra e ai connazionali che risiedono in Italia e in Molise va tutta la mia vicinanza. Allo stesso tempo non posso non condannare con fermezza l’azione militare intrapresa. Mi auguro che il conflitto possa cessare al più presto, affinché si metta fine a questo scenario di distruzione e di perdita di vite umane. Auspico vivamente che le controversie possano trovare una risoluzione non nelle azioni belliche, ma negli accordi negoziali. Sono certa che l’Italia sarà in grado di dare prova, anche stavolta, di grande sensibilità avviando in tempi brevi tutte le iniziative mirate a favorire una rapida accoglienza dei cittadini ucraini che stanno lasciando in questo frangente la propria terra. E sono altrettanto sicura che anche la popolazione non mancherà di offrire, ancora una volta, piena accoglienza a quanti sono costretti a fuggire dalla guerra”.
giovedì 6 Novembre 2025 - 10:43:48 PM
News
- Nuovo ambulatorio infermieristico a Campobasso: ecco i servizi disponibili in via Petrella
- Andrea Montermini incontra gli studenti, il campione automobilistico in Molise per una lezione di guida responsabile
- Premiare i giovani talenti, proposta di legge per istituire la Giornata regionale dello Studente
- Strumenti di pagamento, incontro formativo della Banca d’Italia in Prefettura
- La sindaca chiude la via Matris: segnalati cinghiali lungo il percorso
- Prodotti liturgici non sicuri, la Finanza sequestra 1.700 ceri votivi
- Violento scontro sulla Statale 87, tre persone ferite in codice rosso
- Chiedevano fino a 5mila euro per un permesso di soggiorno “fantasma”, denunciate 5 persone



