Trignina, “svincoli pericolosi”. Corallo scrive all’Anas: chieste rotatoria, illuminazione e rampe sicure

Svincoli pericolosi sulla Trignina, è ora di intervenire. La richiesta arriva dal sindaco di Trivento, Pasquale Corallo, che nelle scorse ora ha inviato una nota all’Anas in riferimento ai punti di uscita e di ingresso sulla Statale 650, Fondovalle del Trigno, nel territorio triventino. In particolare Corallo sottolinea come la Trignina – arteria vitale di collegamento fra Adriatico e Tirreno a confine fra Molise e Abruzzo – sia interessata da una mole di traffico quotidiano in continuo aumento e che gli svincoli sopra citati in passato sono stati teatro di incidenti, anche con gravi conseguenze per veicoli e persone. “Trivento, peraltro, è un centro di riferimento per l’area, sede vescovile e di servizi per la cittadinanza come il poliambulatorio, gli sportelli bancari e postali, strutture sportive e attrazioni turistiche”, aggiunge il sindaco. “Inoltre nelle vicinanze dello svincolo insistono la zona industriale e numerose attività comprese nell’area alberghiero commerciale”. Per tale motivo Corallo, nella nota, ha chiesto sostanzialmente tre cose: l’adeguamento delle rampe di accesso e di uscita in direzione San Salvo e Isernia; l’illuminazione dell’intera area interessata dallo svincolo; la realizzazione di una rotatoria che possa rendere migliore e sicuro il flusso veicolare. Sembra che ultimamente l’Anas stia intervenendo su diversi punti simili nel tratto abruzzese e la richiesta del Comune di Trivento potrebbe, quindi, essere presa seriamente in considerazione.

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