Bilancio Polizia, reati e arresti in aumento: crescono i furti, calano i delitti informatici. Oltre 200 segnalazioni con YouPol

Costanti gli interventi contro lo spaccio di droga e nell'ambito del Codice Rosso

Nel periodo 1° aprile 2021 – 31 marzo 2022, la Questura di Campobasso ha disposto oltre 700 servizi di ordine e sicurezza pubblica sia per i controlli finalizzati alla verifica del rispetto della normativa anti-covid da parte della cittadinanza, sia per manifestazioni di natura politica e sindacale nonché per eventi sportivi che hanno interessato l’intera provincia e nei quali sono stati impiegati 22.347 uomini tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto di Termoli, Polizie Municipali nonché personale di rinforzo appositamente messo a disposizione dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. In riferimento all’attività di controllo del territorio, sempre improntata alla capillarità dei servizi e finalizzata alla prevenzione dei reati in generale, nel periodo 1° aprile 2021 – 31 marzo 2022, sono stati ottenuti i seguenti risultati da parte della Polizia di Stato, nella provincia di Campobasso.

Soggetti controllati: 68.531
Veicoli controllati: 25.314

Nel periodo in esame, sempre nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, si è dimostrato ancora una volta di particolare efficacia l’utilizzo da parte dei cittadini dell’applicazione per smartphone YouPol, app della Polizia di Stato che consente in tempo reale di inviare segnalazioni o trasmettere immagini relative alla consumazione di reati o a situazioni di pericolo, anche in forma anonima, alla Sala Operativa della Questura territorialmente competente. Nell’ultimo anno, sono pervenute alla Questura di Campobasso ben 237 segnalazioni tramite YouPol, tra le quali 13 sono riconducibili ad episodi di bullismo, 45 ad eventi connessi allo spaccio di stupefacenti e 7 inerenti ad episodi di violenza domestica. Circa le attività di controllo espletate dalla Polizia di Stato in provincia di Campobasso per verificare il rispetto da parte della cittadinanza delle disposizioni normative anti-covid, stabilite per il contenimento dell’emergenza sanitaria da SARS Cov-19, sono stati controllati, nel periodo di riferimento 52.674 soggetti. In relazione all’andamento generale della delittuosità nella provincia di Campobasso, dall’esame dei dati statistici riferiti a tutte le forze di polizia, sempre nel periodo 1° aprile 2021 – 31 marzo 2022, e confrontati con l’analogo periodo dell’anno precedente, si rileva un aumento del numero complessivo dei delitti commessi, che passano da 4.327 a 5.323, evidenziando un incremento del 23%. A fronte del maggior numero di delitti commessi, si è registrato, tuttavia, un incremento delle persone arrestate, che da 89 dell’anno precedente, sono state 133 nel periodo sopra indicato, con un aumento del 49.4%. Anche le denunce in stato di libertà hanno fatto registrare un incremento pari al 37.8%, passando da 1.230 a1.695 soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria. Tali dati dimostrano l’impegno costante delle forze di polizia operanti in questa provincia nella repressione dei reati. Ad ogni buon fine si evidenziano i dati relativi all’andamento di alcune tipologie di reato che destano maggior allarme sociale nella provincia di Campobasso.

PERIODI

TIPOLOGIA DI REATO 01.04.2020/31.03.2021 01.04.2021/31.03.2022
Totale furti 1182 1833
Furti in appartamento 165 349
Furti di automezzi 349 549
Rapine 15 17
Lesioni dolose 123 167
Minaccia 206 236
Tentati omicidi 2 2
Estorsioni 18 5
Stupefacenti 27 26
Delitti informatici 23 7

Con riguardo alla situazione della criminalità organizzata si osserva l’assenza, nell’ambito di questa provincia, di sodalizi indigeni di spessore, e nel contempo il riscontrato e costante tentativo di gruppi delinquenziali di stampo mafioso, operanti in Campania e nell’alta Puglia, di estendere le loro illecite attività nella zona occidentale del Molise (soprattutto nel territorio del Matese ed in primis nel Comune di Bojano) e, ad est, sulla costa adriatica, con accentuazioni di tale fenomeno nei Comuni di Termoli, Campomarino, Guglionesi, San Martino in Pensilis e Portocannone. Di tutto rilievo appare in provincia di Campobasso il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che interessa un cospicuo numero di assuntori, tra i quali molti di giovane età. A tale riguardo, gli uffici investigativi della Questura di Campobasso e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Termoli hanno proceduto all’arresto di 33 persone, di cui 31 arresti operati dalla Squadra Mobile, per il reato di cui all’art. 73 DPR 309/90 (detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio), mentre per lo stesso tipo di reato 34 persone sono state denunciate in stato di libertà. Sono state, inoltre, segnalate dalla Squadra Mobile 24 persone all’Autorità Amministrativa, ai sensi dell’ art. 75 DPR 309/90 (detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale). Circa i quantitativi di sostanza stupefacente sequestrata a seguito di attività investigativa posta in essere dalla Squadra Mobile, sempre nel periodo di riferimento, sono stati riportati i seguenti risultati: grammi 235 di cocaina, grammi 367 di eroina, grammi 300 di hashish e grammi 305 di marijuana. In tema di prevenzione dei reati concernenti le sostanze stupefacenti, personale della Divisione Anticrimine, congiuntamente a quello della Squadra Mobile, sia nel corso del 2021 che durante i primi mesi del corrente anno, ha partecipato a numerosi incontri con le scolaresche della provincia di Campobasso, al fine di incrementare la consapevolezza dei giovani sul rispetto delle regole su cui si basa l’ordinato vivere civile e sulle conseguenze derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti, anche sulla scorta di progetti realizzati sotto l’egida della locale Prefettura. Non può sottacersi poi l’importante attività della Polizia di Stato posta in essere nel settore del contrasto al fenomeno della violenza domestica, che ha determinato l’attivazione di 131 procedure rientranti nel cosiddetto “Codice Rosso”, introdotto dalla Legge n. 69/2019, di cui 93 ad opera della Squadra Mobile e 38 ad opera del Commissariato di P.S. di Termoli. Sono, inoltre, state eseguite complessivamente 9 misure cautelari di divieto di avvicinamento/allontanamento dalla casa familiare. In tale ambito, il personale della Divisione Anticrimine della Questura è stato impegnato in campagne di informazione, sensibilizzazione e prevenzione nei confronti della cittadinanza. In particolare, sia nella ricorrenza del 25 novembre, in occasione della celebrazione della Giornata Internazionale contro la violenza di genere, sia nella giornata dell’8 marzo, in cui ricorre la Festa della Donna, sono stati organizzati momenti di incontro con la comunità al fine di conseguire l’obiettivo della massima sensibilizzazione verso la grave problematica della violenza domestica. In tali occasioni, per lo più organizzate presso istituti scolastici, ospedali ed altri luoghi di aggregazione sociale, personale della Polizia di Stato di questa provincia è entrato in contatto con circa un migliaio di donne, anche attraverso la distribuzione dell’opuscolo specificamente realizzato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza nell’ambito della campagna permanente denominata “Questo non è amore”. Degno di menzione è anche il fenomeno dei reati commessi da minorenni, che ha fatto registrare, come nel resto d’Italia, allarmanti episodi di aggressione verificatisi nel capoluogo molisano ad opera delle cosiddette baby gang nei confronti di soggetti vulnerabili. Nell’ultimo scorcio del 2021, infatti, la Squadra Mobile ha condotto un’operazione che ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria competente di 11 minori campobassani, di età compresa tra i 16 e 17 anni, che in alcune particolari aree cittadine e in ambienti scolastici, si sono resi responsabili di numerosi reati, tra cui associazione a delinquere, rissa, lesioni, violenza e minacce, percosse. Al fine di prevenire la commissione dei reati con gli strumenti posti a disposizione dall’ordinamento giuridico, nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, e con lo scopo primario di indurre gli stessi a porre un freno alle proprie condotte illecite e percorrere itinerari di ravvedimento e rieducazione verso il rispetto della legalità, la Divisione Polizia Anticrimine, nel contesto delle prerogative attribuite al Questore dalla normativa antimafia e dalle leggi speciali, ha adottato, nel periodo che dal 1° aprile 2021 al 31 marzo 2022, 117 provvedimenti, come di seguito indicati.
107 misure di prevenzione personali tipiche:
– 47 Avvisi Orali , di cui 12 con prescrizioni ai sensi dell’art. 3 n. 4 del Decreto Legislativo 06.09.2011 n. 159
– 58 Fogli di via obbligatori (art.2 del Codice delle leggi antimafia) con divieto di fare ritorno in vari comuni della provincia di Campobasso
– 2 Proposte di Sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza (art. 4 e ss. Del Codice delle leggi antimafia);
– 3 provvedimenti di Sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza eseguiti

Particolare attenzione è stata riservata anche alle misure di prevenzione personali cosiddette ‘atipiche’, volte a contrastare determinate forme di pericolosità sociale che si estrinsecano in ambiti ritenuti meritevoli di speciale tutela, quali, in particolare, locali pubblici o aperti al pubblico ed esercizi pubblici. Recependo le importanti novità in materia di divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di intrattenimento introdotte dal Decreto Legge 130/2020, il Questore di Campobasso, ha adottato 3 “DASPO URBANO ART. 13 bis” (Decreto Legge nr. 130/2020, che ha apportato modifiche al Decreo Legge nr. 14/2017, c.d. “Decreto Willy”) nei confronti di soggetti che hanno prodotto gravi turbative all’ordine e alla sicurezza pubblica, in particolari aree cittadine ove insistono vari esercizi pubblici, massicciamente frequentati dalla comunità. Allo scopo di contrastare il fenomeno della violenza nell’ambito delle manifestazioni sportive, soprattutto in seguito alla ripresa in presenza di pubblico delle gare calcistiche nonché della promozione della squadra di calcio di questo Capoluogo nel Campionato Nazionale di Serie C, il Questore di Campobasso ha emesso nei confronti di coloro che hanno posto in essere condotte tali da porre in pericolo la sicurezza pubblica e creato turbative all’ordine pubblico 7 “DASPO” (Decreto Legge nr. 14/2017), comportanti il divieto di accesso alle manifestazioni sportive per impedire al soggetto colpito dal provvedimento di partecipare alle competizioni sportive, in ragione delle accertate condotte antisociali. Tra le numerose competenze della Divisione Polizia Anticrimine ve annoverata, inoltre, la composizione dei dissidi privati: nel corso del periodo di riferimento sono state trattate 40 situazioni relative a dissidi privati. Si riportano di seguito le principali attività di polizia giudiziaria degne di menzione e condotte dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Termoli nell’arco temporale 1° aprile 2021 – 31 marzo 2022:
Squadra Mobile:
– in data 05.05.2021, nell’ambito di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati tratti in arresto un pregiudicato campobassano, trovato in possesso di grammi 72,45 di eroina e due giovani, uno dei quali di nazionalità rumena, trovati in possesso complessivamente di grammi 200,11 di hashish e grammi 192,37 di marijuana;
– in data 03.08.2021, a seguito di perquisizione personale, un pluripregiudicato locale è stato trovato in possesso di grammi 77,89 di marijuana, materiale per la pesatura e confezionamento ed una somma di denaro pari a euro 5.300,00 in banconote di vario taglio, probabile provento dell’attività di spaccio;
– in data 18.10.2021, a seguito di prolungate indagini, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria 4 soggetti pluripregiudicati, provenienti dal limitrofo Abruzzo, resisi responsabili, in concorso tra loro, dei reati di furto aggravato, truffa e indebito utilizzo di carte di credito ai danni di una serie di anziani;
– in data 22.11.2021, a seguito di attività d’indagine d’iniziativa, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Campobasso, 3 minori imputabili resisi responsabili, in concorso tra loro, del reato di lesioni nei confronti di un loro coetaneo, causandogli, a seguito di aggressione per futili motivi, la frattura del seno mascellare;
– in data 30.01.2022, si è proceduto all’arresto in flagranza di reato di un pluripregiudicato trovato in possesso di grammi 25,44 di eroina;
– in data 21.02.2022, la Sezione Antidroga, durante l’esecuzione di un’ ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere in sostituzione di quella degli arresti domiciliari, emessa a carico un pregiudicato campobassano, ha rinvenuto, durante la perquisizione locale, grammi 36,28 di eroina e grammi 0.49 di hashish oltre a materiale per taglio e confezionamento della droga ed la somma di euro 1.550,00, probabile provento dell’attività di spaccio;
– in data 09.03.2022, a seguito di attività di indagine, la Sezione Antidroga ha proceduto all’arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio un giovane campobassano, trovato in possesso di grammi 153.37 di cocaina e di una somma di denaro pari a euro 220,00, materiale per la pesatura e il confezionamento in dosi della droga.
Commissariato di Pubblica Sicurezza di Termoli
– in data 15.11.2021, è stato tratto in arresto un giovane cittadino marocchino, individuato in seguito ad un’ articolata e meticolosa attività d’indagine, quale autore dei reati di rapina e violenza sessuale commessi ai danni di un’anziana donna termolese. Durante una notte del mese di agosto 2021, l’uomo si era intrufolato nell’abitazione dell’anziana attraverso una finestra lasciata socchiusa. Una volta all’interno era stato sorpreso dalla proprietaria, sola in casa. Nella circostanza, l’uomo, approfittando della manifesta condizione di minorata difesa in cui versava la vittima, l’aveva prima immobilizzata e, dopo aver abusato sessualmente di lei, le aveva sottratto del denaro ed il telefono cellulare.

Di particolare rilievo è stata anche l’attività investigativa condotta in materia di reddito di cittadinanza da personale della DIGOS, che ha consentito di denunciare all’Autorità Giudiziaria 167 persone per false attestazioni e/o omesse comunicazioni, finalizzate a percepire indebitamente il sussidio, con contestuale segnalazione all’Inps per la successiva decadenza dal beneficio e il recupero di quanto illecitamente percepito.
Il locale Gabinetto di Polizia Scientifica, nell’anno di riferimento, ha effettuato oltre 1500 fotosegnalamenti, di cui 1400 per le esigenze dell’Ufficio Immigrazione, nr. 85 sopralluoghi su siti interessati dalla commissione di reati, e nr.78 analisi sulle varie tipologie di sostanze stupefacenti sequestrate. La Divisione P.A.S.I. ha rilasciato 1.461 passaporti, 982 licenze di porto d’armi, 140 licenze, eseguendo al contempo numerosi e mirati servizi di controllo di natura amministrativa.
L’attività incessante dell’Ufficio Immigrazione ha consentito il raggiungimento di importanti risultati in materia di contrasto alla presenza irregolare sul territorio nazionale di cittadini stranieri. In particolare, sono state eseguite 64 espulsioni con Ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale, 6 espulsioni con trattenimento presso C.P.R., 5 espulsioni con accompagnamento alla frontiera, 7 rimpatri volontari.
In relazione, poi, all’attuale emergenza umanitaria determinata dal conflitto tra Russia e Ucraina, che sta determinando l’ingresso in Italia di un elevato numero di cittadini ucraini, alla data del 1° aprile u.s., l’Ufficio Immigrazione ha provveduto alla trattazione di circa 360 richieste di protezione temporanea internazionale. Notevole è l’impegno profuso al riguardo dal personale addetto alla lavorazione tempestiva delle pratiche connesse alla presenza dei profughi ucraini nell’ambito provinciale di competenza. Di particolare importanza è risultato il contributo fornito al sistema della sicurezza pubblica dalle Specialità della Polizia di Stato che operano in questa provincia. Il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Molise, ha provveduto alla trattazione di 402 casi derivanti da reati informatici, ha monitorato, inoltre, 361 spazi virtuali, di cui 57 con contenuti illeciti. Anche durante il periodo dell’emergenza sanitaria, La Polizia Postale ha curato attraverso numerosi incontri tenuti nelle scuole campobassane con la metodica della “videoconference, l’importante attività di formazione e sensibilizzazione dedicata ai più giovani sui rischi connessi all’uso delle reti informatiche e dei social network, con particolare riguardo al fenomeno del cyberbullismo. In particolare, lo scorso 18 marzo, ha fatto tappa a Campobasso la campagna educativa itinerante denominata “Una vita da social”, incentrata sui temi dei social network e del cyberbullismo, che ha permesso al personale della Specialità di informare sul corretto uso del web numerosi studenti, ospitati nel truck della Polizia Postale dedicato all’iniziativa. La Sezione di Polizia Stradale di Campobasso, insieme al dipendente Distaccamento di Polizia Stradale di Termoli, ha curato specifici servizi di competenza in ambito stradale sull’intero territorio della provincia, impiegando 1.160 pattuglie e sottoponendo a controllo 7.812 veicoli. Nell’ambito delle attività specialistiche svolte, le persone identificate dalla Polizia Stradale sono state 8.323, mentre 30 quelle denunciate all’Autorità Giudiziaria per reati vari, inerenti le violazioni al codice della strada. Il personale della Specialità ha effettuato, inoltre, 370 soccorsi stradali, mentre i proventi contravvenzionali derivanti dalle 4.607 infrazioni accertate ammontano a 343.129 €. Il Posto di Polizia Ferroviaria di Termoli ha assicurato numerosi servizi volti a garantire la sicurezza dei viaggiatori e di coloro che frequentano la stazione ferroviaria della cittadina adriatica. Il personale del Posto Polfer hanno provveduto ad identificare 14.692 persone ed effettuato 86 servizi scorta a treni passeggeri nonché 542 servizi di vigilanza scalo. Durante le attività di controllo svolte dalla Specialità, è stato eseguito anche un ordine di carcerazione nei confronti di un soggetto ricercato in Italia, identificato in stazione a Termoli dagli uomini del Posto Polfer. La Scuola Allievi Agenti “Giulio Rivera” di Campobasso, nell’ultimo anno, è stata fortemente impegnata nell’organizzazione dei corsi di formazione, provvedendo ad assicurare lo svolgimento degli stessi con elevati standard di sicurezza per prevenire e contenere la diffusione del covid-19 tra i frequentatori. I corsi svolti sono stati i seguenti:
– 212° Corso di nr. 87 Allievi Agenti della Polizia di Stato, terminato il 26 luglio 2021
– 215° Corso di nr. 183 Allievi Agenti della Polizia di Stato, terminato il 22 febbraio u.s.
– 216° Corso di nr. 152 Allievi Agenti della Polizia di Stato, ancora in atto, che terminerà il prossimo mese di giugno.
Anche quest’anno, in piena emergenza sanitaria, il personale medico ed infermieristico dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura e quello dell’Ufficio Sanitario della Scuola Allievi Agenti “G. RIVERA”, oltre ad assicurare quotidianamente i servizi di propria competenza, ha curato la campagna vaccinale anti-covid per il personale della Polizia di Stato operante in questa provincia, per i frequentatori dei corsi di formazione, per il personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno, nonché per il personale dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza, mediante l’attivazione di un hub vaccinale dedicato.

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