Tumori del cavo orale, il 21 aprile visite mediche gratuite presso gli ambulatori ospedalieri. Iniziativa di Asrem e Aooi

La Quarta Giornata della Prevenzione per la diagnosi precoce

Visite mediche gratuite per la diagnosi precoce dei tumori del cavo orale: è l’iniziativa messa in campo per il 21 aprile da Asrem in collaborazione con AOOI, l’Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani. Domani, in occasione della Quarta Giornata della Prevenzione per la diagnosi precoce, i medici saranno a disposizione dei cittadini molisani presso gli ambulatori degli ospedali di Campobasso, Isernia e Termoli. Domani, dalle 9 alle 13, presso gli ambulatori ORL dei tre ospedali, sarà possibile visitare chi ne farà richiesta.

L’importanza dell’iniziativa
Il tema della prevenzione dei tumori, e nella fattispecie dei carcinomi cavo orale e del distretto testa-collo, è percepito come impellente all’interno della comunità sanitaria nazionale, ma meno tra la popolazione. Nonostante l’urgenza del tema e malgrado gli importanti sviluppi nelle tecniche di diagnosi e cura raggiunti nell’ultimo decennio, la consapevolezza sociale dei tumori testa-collo è ancora scarsa. Eppure, un intervento precoce può fare la differenza visti i progressi della medicina. Per questo motivo l’AOOI, grazie al supporto di Asrem e al lavoro dei medici che domani visiteranno gratuitamente i cittadini, vuole educare il grande pubblico alla prevenzione e alla consapevolezza dei sintomi legati ai tumori del cavo orale, promuovendo un tempestivo ricorso al medico per una diagnosi precoce.

Perché venire domani a farsi visitare
Oltre la metà dei casi giunge infatti alla prima diagnosi con malattia localmente avanzata o già metastatica, e di questi il 80% non sopravvive oltre i 5 anni. Al contrario, per i pazienti diagnosticati negli stadi iniziali, il tasso di sopravvivenza si attesta all’80-90% (fonte AIRC). I tumori del distretto testa-collo sono il settimo cancro più comune in Europa, circa la metà dei tumori del polmone ma due volte più comuni del cancro del collo dell’utero. In Italia rappresentano il 3% dei casi oncologici, con una frequenza media tre volte superiore negli uomini e un’incidenza che aumenta progressivamente con l’età a partire da 50 anni.

Inizia dalle buone abitudini
Il 75% dei carcinomi della testa e del collo è causato dal fumo di tabacco e dall’abuso alcolico; altri fattori determinanti sono le esposizioni prolungate a materiali nocivi (polveri di legno, lavorazioni del cuoio, amianto, nichel…), alcuni virus tra i quali il papilloma umano (HPV) e il virus di Epstein-Barr (EBV), o ancora l’esposizione a radiazioni ionizzanti e a inquinanti atmosferici. Inoltre, adottare buone abitudini a livello alimentare e fisico resta il primo e più importante passo per condurre una vita lunga e sana. È infatti comprovato che alcuni comportamenti irregolari, come una dieta povera di fibre vegetali e ricca di carni rosse, l’obesità, o una scarsa igiene orale, se protratti nel tempo, possono essere fattori incentivanti nello sviluppo di problemi oncologici.

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