Viavai di pregiudicati e buttafuori “abusivo”, il Questore dispone la chiusura del bar per 10 giorni

Con il riavvio delle attività economiche e il progressivo riassetto della vita sociale, il Questore di Campobasso ha ulteriormente aumentato le attività di controllo del territorio con l’impiego di personale della Polizia Amministrativa della Questura e del Commissariato di Termoli, in sinergia con i Carabinieri di Termoli al fine di garantire ulteriormente l’ordine e la sicurezza pubblica dei cittadini. Nella giornata di sabato scorso la Polizia Amministrativa del Commissariato di Termoli, unitamente al personale del locale Nucleo Operativo dei Carabinieri, ha notificato al proprietario di un noto bar del posto il provvedimento di sospensione della licenza, per un periodo di 10 giorni, ai sensi dell’art. 100 TULPS. Il provvedimento amministrativo scaturisce da una costante attività di controllo di detto esercizio da parte degli agenti di Polizia del Commissariato e dei Carabinieri che – nel corso di mirati servizi – hanno accertato la presenza abituale di persone gravate da precedenti di polizia e alcune di esse da condanne in materia di stupefacenti, nonchè soggetti colpiti da “avvisi orali” e “divieti di ritorno nel comune”. Si è potuto inoltre constatare che i proprietari del locale si avvalevano, per la gestione dell’attività, di un “buttafuori abusivo” con numerosi precedenti di polizia a suo carico nonché diverse condanne per vari reati. Alla luce di quanto sopra emerso, dopo l’istruttoria curata dalla Divisione PASI, il Questore Conticchio ha firmato il provvedimento di sospensione della licenza per 10 giorni al fine di tutelare la sicurezza pubblica e prevenire ulteriori criticità. L’adozione di un provvedimento ex art. 100 R.D. 18.6.1931, n. 773 si intende correttamente inquadrato fra i provvedimenti di pubblica sicurezza o di polizia, come misura che viene adottata dal Questore non in funzione della repressione di condotte illecite, ma nell’ottica di una difesa anticipata della società onde evitare che si creino le condizioni per delinquere, ovvero soltanto in presenza di condotte deprecabili o disdicevoli, in tal modo attuandosi un’ampia tutela preventiva ed avanzata degli interessi della collettività, onde assicurare la tranquilla e pacifica coesistenza dei consociati, nel rispetto dell’ordinamento e sotto l’Autorità dello Stato. Da inizio anno sono stati adottati – solo per il comune di Termoli – cinque provvedimenti cautelari di sospensione delle attività commerciali ex. art. 100 del TULPS e i controlli finalizzati a tutelare l’ordine e sicurezza pubblica. Le attività continueranno senza sosta anche in previsione dell’imminente stagione estiva.

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