Bomba d’acqua e grandinata, danni incalcolabili alle colture agricole, chiesto lo stato di calamità

Si iniziano a contare i danni della bomba d’acqua e della violenta grandinata che si sono abbattute sul territorio molisano, in particolare in provincia di Campobasso, nel primo pomeriggio di domenica 29 maggio. Oltre alle conseguenze per veicoli, piante da decoro, tetti e parti di immobili, la situazione peggiore appare quella delle colture agricole, profondamente compromesse. Gli orti sono stati falcidiati dalla grandine e dalle eccessive precipitazioni scese in poco tempo, con disperazione soprattutto per gli imprenditori. Uno dei comuni maggiormente colpiti è stato ad esempio Trivento, dove le contrade sono state letteralmente flagellate, con danni enormi per i terreni agricoli. Per tale motivo il sindaco Pasquale Corallo ha chiesto lo stato di calamità con una nota indirizzata alla Regione e al Prefetto. “E’ stato un pomeriggio tremendo che si ripercuoterà sulle prossime settimane”, il suo commento. “Ringrazio i Carabinieri, gli operai e i tanti volontari che si sono adoperati per gestire l’emergenza e assistere la popolazione”.

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