Il 1 agosto riapre il Museo archeologico di Santa Maria delle Monache: presentazione al pubblico di oggetti d’arte e nuovi documenti

Un approfondimento sulle popolazioni che hanno abitato Isernia e il suo territorio, fino all’Alto Molise

Il 1 agosto 2022 riaprirà il Museo Archeologico Nazionale di Santa Maria delle Monache con la presentazione al pubblico di oggetti d’arte, testimonianze della vita quotidiana e documenti relativi alla civiltà delle popolazioni che hanno abitato Isernia e il suo territorio, fino all’Alto Molise, tra il VI secolo a.C. e gli inizi del XV secolo d.C. Il programma espositivo illustra i caratteri della città di Aesernia, una fondazione romana nel contesto socio-culturale di genti del Sannio ancora indipendente, sollecitando riflessioni sull’incontro di due civiltà, la latina e l’italica, che con la loro integrazione hanno dato origine alla specificità culturale del Molise moderno. Tra i documenti che arricchiscono il museo: una serie di graffiti incisi su intonaco da appassionati sostenitori dei gladiatori Etruscus e Priscus; la colonna di un tempio del III secolo a.C. con un raro capitello ionico di tipo italico; il ritratto di un gladiatore premiato dopo la vittoria; una testa di arte italica e un Lare danzante dagli scavi di Pietrabbondante. La cerimonia di riapertura si terrà alle ore 17:30 con interventi del prof. Massimo Osanna (direttore generale Musei), del dott. Enrico Rinaldi (direttore regionale Musei Molise), del prof. Adriano la Regina (presidente I.N.A.S.A.) e dell’arch. Enza Zullo (direttore del Museo Archeologico Nazionale di Santa Maria delle Monache).

Exit mobile version