Esche avvelenate, è strage di gatti in paese. Caccia ai responsabili. L’associazione Aida: “Gravissimo, denunceremo”

“Quello che un’associazione come la nostra non vorrebbe mai fare è proprio contare le vittime di una gravissima strage di gatti avvenuta oggi nel comune di Monteroduni”. A denunciare quanto successo nella giornata di ieri 13 settembre è stato il presidente dell’A.I.D.A. & A. OdV, Michela Faitanini, costretta a segnalare e condannare l’ennesimo gesto disumano contro gli animali. “Sembra incredibile che ancora adesso accadano degli episodi così terribili e senza alcun senso e alcun rispetto per la vita e per l’altro. Sono stati trovati morti ammazzati 7 gatti (che saranno sottoposti ad autopsia), altri risultano dispersi e alcun sono ancora vivi, ma in gravi condizioni. Tutto questo per mano di persone insensibili e spietate che hanno diffuso esche avvelenate nei vicoli del paese, che si sono rivelate fatali per i mici, ma che avrebbero potuto essere pericolosissime anche per i bambini e per i cani.

A tutti coloro che sono intervenuti va il nostro ringraziamento. Vista la gravità dei fatti erano presenti il Comando dei Carabinieri e della Forestale di Venafro, Comando Forestale Cinofili di Frosolone, Servizio Veterinario ASREM di Venafro, i Carabinieri di Monteroduni, l’amministrazione Comunale di Monteroduni e l’Associazione AIDA&A OdV. Ringraziamo inoltre tutti coloro che hanno fatto segnalazioni e hanno collaborato al recupero dei gatti ancora in vita e alla ricostruzione dell’accaduto. AIDA&A OdV, operativa da sempre per la salvaguardia degli animali, era da tempo presente sul posto e stava avviando, in collaborazione con il Comune di Monteroduni, una campagna per censire e sterilizzare le colonie feline. Proprio per questo l’associazione andrà fino in fondo, denunciando l’accaduto alle autorità competenti, affinché i responsabili vengano puniti per l’uccisione degli animali e per aver diffuso delle esche velenose, pericolose per l’intera comunità”.

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