Caro bollette, voto unanime in Consiglio regionale per sostenere famiglie e imprese | Sanità, chieste nuove assunzioni e proroga contratti

Approvate 5 mozioni a Palazzo D'Aimmo

Presieduto dal presidente Salvatore Micone si è riunito martedì 27 settembre il Consiglio regionale che ha provveduto ad approvare con voto unanime cinque atti di indirizzo:
Mozione, a firma dei consiglieri Primiani e Greco, avente ad oggetto “Personale precario ASReM. Provvedimenti”. Ha illustrato l’atto di indirizzo il primo firmatario, Angelo Primiani, e sono seguiti gli interventi dei consiglieri Iorio, Fanelli, Romagnuolo, Micone, Greco, De Chirico, D’Egidio, Nola, e i consiglieri assessori Calenda e Pallante, mentre per la Giunta il vice presidente Cotugno. In particolare, con l’atto assunto, l’Assemblea legislativa, in merito alla situazione del personale precario dell’ASREM assunto nell’emergenza pandemica da Covid 19, chiede al presidente della Regione, mediante opportuna interlocuzione con i vertici dell’Asrem, ad intervenire con la massima sollecitudine al fine di:
• impegnare al D. G. Asrem a rinnovare e/o prorogare fino al dicembre 2023, e comunque nei limiti dei 36 mesi, i contratti dei lavoratori precari assunti a partire da marzo 2021 al fine di assicurare la continuità assistenziale;
• chiedere al direttore Asrem e/o relativa struttura, nelle more, di provvedere all’indizione di nuovi bandi selettivi per l’assunzione di personale sanitario volti a valorizzare l’attività lavorativa prestata dai lavoratori precari del comparto sanitario nel periodo pandemico con qualsiasi forma contrattuale;
• procedere, ove ne sussistano i presupposti, alla stabilizzazione dei precari sanitari mediante contratti a tempo indeterminato ex c.d. “Legge Madia”;
• adottare gli atti necessari volti a procedere celermente alla individuazione e realizzazione di percorsi di stabilizzazione degli ulteriori precari, anche mediante la celere conclusione delle procedure di stabilizzazione occupazionale.
Si chiede altresì al presidente della Giunta regionale, sia in sede di Conferenza Stato-Regione che in ogni sede, anche attraverso la componente parlamentare, a promuovere la proroga dei termini previsti dalla legge nazionale dal 30 giugno 2022 almeno al 31 dicembre 2022. Si impegna, infine, il capo dell’Esecutivo a chiedere che il periodo di lavoro effettuato con Partita Iva venga equiparato al rapporto di lavoro subordinato ai fini del calcolo dell’anzianità di servizio.
Mozione a firma del consigliere Fanelli, avente ad oggetto “Gestione servizio programmazione politiche energetiche”. Dopo l’illustrazione all’Aula del primo firmatario è seguito l’intervento per dichiarazione di voto, per conto della Giunta, dell’assessore Quintino Pallante.
In particolare, con il provvedimento l’Assemblea impegna il presidente della Regione:
– a prevedere misure ad hoc in favore dei Comuni o degli ATS di Zona al fine di erogare alle famiglie molisane e ai cittadini contributi diretti per il “caro bollette”, con uno stanziamento di almeno 20 milioni di euro (procedura simile Covid);
– ad incentivare i piani di taglio boschivi, d’intesa con gli enti locali, soprattutto negli usi civici, al fine di poter assegnare gratuitamente la legna ai cittadini dei comuni molisani che ne fanno richiesta, così da diminuire ulteriormente l’utilizzo di gas e favorire l’uso per le famiglie in condizioni di disagio. Avviare, per tramite dell’Assessorato all’agricoltura e dell’ARSARP “Giacomo Sedati”, una programmazione urgente a tal fine, attraverso anche un confronto con le parti sindacali per valutare forme di impegno dedicato di risorse umane regionali;
– a prevedere l’erogazione di contributi per aiutare imprese in difficoltà affinché si possa incidere concretamente sull’emergenza (deroghe su fondi addizionali e aiuti di Stato);
– ad accelerare l’approvazione della PDL “Riduzione addizionale regionale all’accisa sul consumo di gas naturale. Modifiche alla Legge Regionale n. 1/2009”;
– ad anticipare l’attivazione delle misure in tema energetico previste dal “Documento di indirizzo strategico regionale per la politica di coesione” ed in particolare la misura 2.1.2 “Sfida verticale: implementare la transizione ecologica-sostenibilità ambientale dell’uso di energie”. Fra queste, un piano urgente per la diffusione delle “Comunità Energetiche”;
– a farsi promotore presso il Governo centrale, in particolare il Ministero della Transizione Ecologica (MITE), il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e il Ministero della Coesione, affinché si attivino strumenti efficaci di contenimento del “caro bollette” attraverso:
• autorizzare la spesa di fondi addizionali europei e nazionali per sostenere la spesa energetica di famiglie e imprese (deroghe da conto investimenti a conto gestione);
• il contrasto all’eccessiva speculazione finanziaria e le conseguenti rendite di posizione;
• l’abbattimento dei costi di gestione dei contatori;
– a sostenere in ambito europeo la costituzione di un energy recovery fund, al fine di rilanciare gli investimenti nel settore della transizione ecologica, in particolare per sostenere gli interventi di riduzione dei consumi di energia, d’efficienza energetica, di produzione di energia da fonti rinnovabili, per l’impiego delle tecnologie per l’accumulo e lo sviluppo della relativa filiera produttiva tecnologica;
– convocare urgentemente le parti sociali e gli enti locali per confrontarsi sulle misure innanzi e accogliere i suggerimenti relativi ad ulteriori interventi, in una piattaforma regionale per il contrasto alla emergenza energetica;
– potenziare urgentemente le risorse umane regionali dedicate alla gestione delle misure urgenti di cui innanzi;
– sostenere attraverso una campagna di informazione regionale la riduzione dei consumi, ad integrazione locale di quella predisposta a livello nazionale dal Governo.
Mozione a firma del consigliere Aida Romagnuolo avente ad oggetto “Valorizzazione e riconversione vivaio di San Pietro Avellana (IS)”. Con l’atto di indirizzo assunto il Consiglio regionale, nel ricordare che a San Pietro Avellana è presente un vivaio del 1920, di 6 ettari, che per 100 anni ha prodotto piante per cantieri di rimboschimento delle montagne (pini ed abeti, ma anche acero e acacia), gestito dall’ARSAP, e che andrebbe riconvertito per soddisfare nuove ed ulteriori richieste, chiede al presidente della Regione ad un immediato ed urgente interessamento al fine di riconvertire la produzione del vivaio di San Pietro Avellana, e rispondere nel contempo, all’eccesso di richiesta di determinate produzioni per il rimboschimento dei nostri territori e procedere all’assunzione di nuovo personale.
Mozione a firma del consigliere Micaela Fanelli, che l’ha illustrata all’Assemblea, avente ad oggetto: “Decreto ministeriale per l’uscita anticipata dal lavoro, su base convenzionale, dei lavoratori dipendenti di piccole e medie imprese in crisi, che abbiano raggiunto un’età anagrafica di almeno 62 anni”. Dopo l’illustrazione del presentatore è seguito l’intervenuto per la Giunta dell’assessore Filomena Calenda. Con l’atto di indirizzo assunto l’Assise chiede al presidente della Regione e l’assessore alle Politiche Sociali e al Lavoro:
– di attivarsi presso il Ministero del Lavoro e il Ministero Economia e Finanza per l’ottenimento, in tempi rapidi e certi, del decreto per “l’uscita anticipata dal lavoro, su base convenzionale, dei lavoratori dipendenti di piccole e medie imprese in crisi, che abbiano raggiunto un’età anagrafica di almeno 62 anni”;
– di attivarsi presso la Commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni, chiedendo una specifica riunione sul tema, affinché la Commissione stessa solleciti il Governo nazionale all’emanazione dello specifico decreto in oggetto.
Mozione a firma del consigliere Aida Romagnuolo, ad oggetto “Riapertura a tempo pieno del laboratorio analisi al Caracciolo di Agnone”. Dopo l’illustrazione dell’atto all’Aula dal presentatore, sono seguiti gli interventi per dichiarazione di voto del consigliere Greco e dell’assessore Pallante. In particolare, con l’atto di indirizzo assunto il Consiglio regionale impegna il presidente della Regione Molise ad un immediato interessamento e ad un tempestivo intervento presso l’Asrem, affinché i servizi offerti dal laboratorio analisi dell’ospedale Caracciolo di Agnone vengano ripristinati con conseguente riapertura pomeridiana del Laboratorio analisi del San Francesco Caracciolo di Agnone.
Mozione a firma del consigliere Romagnuolo, ad oggetto “Assunzione personale SERD e ripristino figura guardia giurata”. All’illustrazione dell’argomento da parte del presentatore, sono seguiti gli interventi del consigliere Greco e per la Giunta dell’assessore Pallante. In particolare con l’atto di indirizzo il Consiglio regionale impegna il presidente della Regione Molise a sollecitare immediatamente l’Asrem ad un tempestivo intervento dando immediato riscontro alle procedure assunzionali. L’Assemblea rileva ancora nella mozione che sarà poi necessario, ai fini della sicurezza complessiva, ripristinare la presenza i servizi di portierato/reception presso tutte le sedi Serd presenti in Molise, servizio questo sospeso durante la pandemia.

(foto archivio Consiglio regionale – pagina Fb)

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