Questa mattina un autista di autobus è crollato in lacrime perché la figlia adolescente gli aveva chiesto dei soldi per potersi comprare degli assorbenti e lui, imbarazzato, non ha potuto darglieli perché non li ha. E’ uno dei tanti episodi denunciati dalla Faisa Cisal Molise, insieme a quelli di colleghi che non possono fare il pieno alla macchina e sono costretti a non superare i 10 euro di gasolio, o di coloro che hanno difficoltà a pagare le bollette della luce e del gas. “La situazione degli autisti è sempre più drammatica, ad oggi sono 24 i giorni di ritardo degli stipendi del mese di settembre, e non si intravede nessuna luce in fondo al tunnel”, afferma la Faisa Cisal. “La situazione è aggravata per l’incomprensibilità delle cause, considerato le ingenti risorse stanziate dalla Regione. Il conducente dell’autobus già in condizioni di lavoro normali è considerato dall’INAIL e da diversi studi in campo psicologico uno dei mestieri più usuranti e stressanti, che espone maggiormente al rischio di depressione. Figuriamoci in Molise dove oltre alle problematiche intrinseche del mestiere si aggiungono 20 anni di stipendi pagati in ritardo, fermate illecite che violano il codice della strada, rischio di responsabilità penale e civile in caso di incidente, riposi settimanali ridotti arbitrariamente da alcune aziende, aggressioni fisiche e verbali da parte dell’utenza, risarcimento dei danni provocati agli autobus in capo all’autista in caso di incidente. La salute mentale degli autisti molisani è messa a dura prova. Chiediamo un intervento immediato delle istituzioni e degli enti competenti: REGIONE MOLISE, ASREM, INAIL, ISPETTORATO DEL LAVORO”.
giovedì 18 Settembre 2025 - 10:26:53 PM
News
- Cgil, il 19 settembre sciopero e presidio per Gaza a Campobasso
- Scontro in via Colle delle Api, un veicolo finisce nelle vegetazione. Feriti e traffico in tilt
- Aggressione al terminal bus, autista di pullman preso a calci e pugni dopo aver chiesto l’esibizione del biglietto
- Gigafactory Termoli, Gravina: “La Commissione europea conferma, è lo Stato italiano a dover decidere”
- Ance, nuovo contratto integrativo regionale: imprenditori a confronto
- Molestie, strattonamenti e stalking ai danni dell’ex compagna: divieto di avvicinamento per un 50enne
- Fondo sanitario, Fanelli: “Bene l’asse Abruzzo-Molise per cambiare i criteri di riparto”
- Visita istituzionale del Generale di Brigata Gianluca Feroce al Prefetto di Campobasso