Festa unità nazionale e forze armate, Patriciello: “Ribadire il nostro impegno per una società libera e in pace”

“Nella giornata della festa dell’unità nazionale e delle Forze Armate celebriamo quanti hanno sacrificato la propria vita per la Patria lungo il tormentato percorso che ha permesso l’edificazione nella Repubblica di uno Stato finalmente unito e libero. Il 4 novembre del 1918 è stato il primo giorno di pace che ha concluso la Guerra Mondiale, la Grande Guerra, ponendo fine a tre anni e mezzo di conflitto armato che hanno portato lutti e devastazioni mai viste prima. L’eco di questo dolore giunge fino a noi, ancora oggi, perché è stato codificato e scolpito nella vita di ogni famiglia italiana. Ecco perché oggi è opportuno ribadire con forza il nostro impegno a vivere e costruire, sempre più, una società libera, in pace, solidale ed accogliente: solo così riempiamo di vero significato la Giornata dell’Unità Nazionale che dà il nome a questa giornata, a questa festa. Celebriamo le donne e gli uomini delle Forze Armate, che con la prontezza e la professionalità che li contraddistingue, dimostrano, giorno dopo giorno, il loro essere risorsa preziosa e insostituibile. In tempo di guerra hanno difeso la Patria e ora, in tempo di pace, vigilano perché nulla e nessuno renda vana la nostra democrazia e la nostra civiltà. Così come siamo orgogliosi che i nostri militari sostengano importanti missioni di pace proprio là dove è più minacciata e infranta. Questo giorno è anche loro. Viva le Forze Armate! Viva l’Italia unita!”

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