Il Molise perde uno dei suoi “scalpelli” pregiati, addio allo scultore Pasquale Napoli. Ha lasciato il segno ovunque | Toma: “Ha onorato la nostra terra”

Si è spento a 88 anni lo scultore molisano Pasquale Napoli, uno dei maggiori talenti dell’arte locale. Nato a Mirabello Sannitico, nel corso della sua vita ha lasciato il segno ovunque, sia in regione che nel Mondo. I funerali sono fissati per domani, domenica 13 novembre, alle 12.30, nella chiesa di San Giovanni Battista a Campobasso. “Accolgo con dolore la notizia della morte di Pasquale Napoli, benemerito dell’arte, capace di creare per la nostra società e per i nostri luoghi qualcosa di irripetibile nel segno della grandezza artistica”, il commento del presidente della Regione, Toma. “Con Napoli il talento, l’intuizione e la sperimentazione sono stati portati ad un livello ulteriore. Le sue sculture hanno plasmato la percezione dei nostri spazi prima ancora che la pietra o il marmo su cui ha inciso il suo inconfondibile marchio. Un artista vero, che si è spesso rimesso in gioco, riconoscibile, affermato ovunque. L’ex Gil, palazzo Vitale e Palazzo d’Aimmo, sede del Consiglio regionale, ospitano alcuni di questi lavori. Sono sue le sinuose forme concepite sulla parete frontale dell’Assise legislativa (foto), forme che accarezzano lo sguardo. Ma le sue opere sono dappertutto, il suo spirito creativo vive in diversi angoli e piazze di Campobasso, del Molise, del mondo. E’ stato un artista straordinario, un Maestro che ha onorato e reso migliore la nostra terra. Il Molise gli sarà per sempre riconoscente”.

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