Strade colabrodo nella zona industriale, il Consorzio stoppa il Comune e “snobba” i cittadini. Pressing del sindaco

Corallo ha scritto al presidente dell'Ente per sollecitarli a predisporre interventi di manutenzione

La situazione stradale nell’area Pip di Trivento è disastrosa. Da tempo le segnalazioni dei cittadini si accumulano ma le richieste di intervento sembrano destinate a perdersi nel nulla. Eppure le risorse per migliorare l’area ci sarebbero. La giunta comunale di Trivento, infatti, è riuscita a ottenere dalla Regione un finanziamento di circa 2 milioni di euro, che permetterebbe il rifacimento della sede stradale, facendo felici automobilisti, imprenditori e residenti. Il problema è che la zona non è di competenza dell’amministrazione comunale bensì del Consorzio Industriale Campobasso-Bojano che ha stoppato il Comune. Il paradosso appare proprio questo: l’ente non intende concedere il nulla osta per l’inizio dei lavori e nello stesso tempo non programma in proprio gli interventi. “La situazione nell’ultimo periodo è persino peggiorata”, spiega il sindaco Pasquale Corallo. “Nel corso della recente costruzione del parco eolico di Castelmauro, il materiale e le apparecchiature hanno fatto sosta nell’area industriale di Trivento. Il passaggio e il deposito di questo materiale, con mezzi pesanti, ha ulteriormente aggravato lo stato delle strade. Lo abbiamo visto anche con l’interpoderale utilizzata per il trasporto, però lì siamo riusciti ad intervenire e riasfaltare la strada perché di competenza del Comune”. Invece sembra che il Consorzio faccia orecchie da mercante. Addirittura alcuni cittadini avrebbero segnalato a Corallo di aver contattato gli uffici del Consorzio in merito al grave stato delle strade nella zona industriale, sentendosi rispondere che bisognava che parlassero con il sindaco. Quest’ultimo, ovviamente, sorride. “Io e la mia giunta infatti il finanziamento l’abbiamo ottenuto ma senza il loro nulla osta non si possono partire i lavori. Per questo ho scritto al presidente del Consorzio, sollecitandolo a predisporre una urgente manutenzione ordinaria e straordinaria dell’area Pip, visti i notevoli disagi causati a residenti e operatori economici del territorio”.

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