Polis, piccoli comuni più “connessi”, presentato il progetto di Poste Italiane | Meloni: “Servizi e diritti uguali per tutti”

Presentazione in grande stile presso il Centro Congressi “La Nuvola” di Roma del progetto “Polis” promosso da Poste Italiane. La casa dei servizi digitale, il cui via libera è arrivato nell’ambito del PNRR, costituirà una svolta epocale per i comuni al di sotto dei 15mila abitanti che in Italia costituiscono il 90%. Presenti migliaia di persone fra sindaci, personale di Poste, giornalisti. Intervallati da video di presentazione ed esibizioni, come quella della banda dell’Arma dei Carabinieri e del Coro delle Voci Bianche, si sono succeduti i vari interventi per illustrare il progetto che è già partito in alcuni comuni e che sarà completato nei prossimi mesi seguendo la mappa degli interventi in tutta Italia, Molise compreso. Presenti anche le massime cariche dello Stato, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Farina: “Polis fornirà un sostegno concreto ad aziende e cittadini”.
La presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, ha elencato con numeri alla mano le novità che apporterà il nuovo progetto. “Polizia fornirà un sostegno concreto ad aziende e cittadini, un servizio all’avanguardia, ma sarà anche luogo di incontro, di collaborazione e per alimentare lo smartworking. Grazie a questa ulteriore novità ci confermiamo, come da oltre 160 anni di storia, baluardo del Paese come offerta di servizi per cittadini, imprese e Pa”.

Meloni: “Italia con servizi e diritti uguali per tutti”.
Invitata a salire sul palco, il premier Giorgia Meloni ha elogiato il progetto nascente. “L’Italia si fonda soprattutto sui suoi comuni. Attraverso essi custodiamo la nostra identità. I Comuni sono le istituzioni più prossime ai cittadini, ai quali bisogna rispondere dei problemi quotidiani. Fare il sindaco è il lavoro più difficile per chi intraprendere la strada della politica, soprattutto in questo momento storico in cui le condizioni finanziarie non sono facili. L’impegno Governo non mancherà, dalla semplificazione alla digitalizzazione, fino all’abuso di ufficio, perché nessuno deve essere rallentato o avere paura di dare risposta ai propri cittadini. E’ un progetto imponente, è necessario ricucire il tessuto fra grandi città e realtà più piccole. Bisogna garantire lo stesso diritto di accedere ai servizi in maniera semplice e veloce. Vogliamo una sola Italia, con servizi e diritti uguali per tutti. Un’Italia che non si arrende allo spopolamento delle aree interne. Il tempo che si farà risparmiare ai cittadini è estremamente prezioso”.

Urso: “Grande passo per continuare a vivere nei nostri piccoli borghi”.
Intervenuto anche il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso. “Dai piccoli centri si fa grande l’Italia”, le sue parole. “Un messaggio di fiducia e speranza che mi auguro possa essere corroborato dalla piena realizzazione della banda larga e della digitalizzazione. Il lockdown ha dato un’accelerazione alla Storia. Ora però dobbiamo essere in grado di vivere e convivere nei nostri preziosi borghi”.

Zangrillo: “Base per il futuro della Pa”.
Il ministro della Pa, Paolo Zangrillo, ha citato Platone: “Una Polis nasce perché nessuno di noi basta a se stesso”. E ancora: “E’ una innovazione digitale importante. Oltre che premiare il merito, rappresenta la base su cui poggiare l’architrave della Pubblica Amministrazione. La trasformazione digitale sarà compiuta quando ridurremo divario digitale, generazionale e sociale”.

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