Ancora un decesso in corsia, donna di 40 anni muore in Rianimazione dopo operazione chirurgica. Aperto un fascicolo

A distanza di pochi giorni dal drammatico epilogo al San Timoteo di Termoli dove nello scorso fine settimana è deceduto il consigliere comunale di Rotello, Emilio Salvatore Sarni, per presunte complicanze sopraggiunte dopo un intervento chirurgico (indagini in corso), si registra un’altra morte in corsia che ha richiamato l’attenzione della magistratura. Una donna di circa 40 anni di Montaquila si è spenta nelle scorse ore nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Veneziale di Isernia, a circa un mese di distanza da un’operazione chirurgica a cui è stata sottoposta presso il Cardarelli di Campobasso. Non si conosce ancora il motivo dell’intervento, ma sembra che – dopo l’operazione – siano sorte delle complicanze che avrebbero fatto aggravare in poco tempo il quadro della 40enne, che nel frattempo era stata trasferita, o addirittura dimessa, salvo venire nuovamente ricoverata, presso il nosocomio pentro. La notizia shock non solo ha stroncato emotivamente i familiari ma ha spinto questi ultimi a volerci vedere chiaro. Presentata una denuncia ai Carabinieri di Isernia che ha comportato l’apertura di un fascicolo da parte della Procura della Repubblica. La salma è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l’autopsia. Quasi certamente scatterà il sequestro della cartella clinica e di altri dati e materiali utili a ricostruire i passaggi e individuare eventuali responsabilità di personale medico e sanitario. Da capire quindi in quali condizioni la giovane donna era stata inizialmente ricoverata al Cardarelli e se sono state seguite le procedure corrette, prima, durante e dopo l’operazione, o – al contrario – se sono state commesse imperizie o negligenze. La comunità di Montaquila è sconvolta per l’accaduto.

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