Alla fine Vincenzo Niro ha preso la decisione, probabilmente spinto dal presidente Toma. L’assessore regionale ai Lavori Pubblici nelle scorse ore ha presentato le dimissioni dalla giunta, rimettendo le sue deleghe, e torna a sedersi in Consiglio. Una scelta arrivata alla vigilia della seduta del 7 marzo, alla quale sono stati convocati anche i due consiglieri surrogati Antonio Tedeschi e Filoteo Di Sandro, reintegrati dalla Cassazione. Tedeschi però non ci sarà. Le dimissioni di Niro e la riacquisizione di status di consigliere spingono nuovamente il primo dei non eletti nella lista di Popolari per l’Italia (la stessa di Niro) fuori da Palazzo D’Aimmo. Per l’ex assessore si tratta “di un gesto di lealtà nei confronti del partito e degli elettori”. Il ritorno in Consiglio gli permetterà di esprimere il suo voto e riequilibrare la maggioranza a sostegno di Toma. Un gioco politico, d’altronde, al fine di limitare i danni all’interno di un centrodestra locale disunito, ma soprattutto per mettere fuori gioco un potenziale “franco tiratore” che remi contro il governatore, a cui rimangono poche settimane di mandato. Non ha fatto lo stesso, invece, Quintino Pallante, lasciando dunque la possibilità a Di Sandro (Fratelli d’Italia) di essere presente alla riunione dell’Assise di domani. Con possibili tensioni all’orizzonte.
giovedì 4 Settembre 2025 - 10:04:38 PM
News
- Danni maltempo in Basso Molise, perdite fino all’80%. Coldiretti: “Assicurare le colture”
- Auto contro albero, gravi due ragazze molisane
- Politiche innovative per il cibo, il Comune di Campobasso a Liegi al workshop Cleverfood
- Stellantis, la deputata Chiara Appendino incontra i lavoratori a Termoli
- Guardia di Finanza, il Maggiore Raffaele Fiore è il nuovo comandante del Gruppo di Isernia
- Cade in un pozzo, gattino tratto in salvo dai Vigili del Fuoco
- Legione Carabinieri: Antonino Neosi trasferito al Comando Generale dell’Arma, visita e saluto ai militari a Isernia
- Palazzo San Giorgio, visita del Console Generale degli Stati Uniti a Napoli