Alla fine Vincenzo Niro ha preso la decisione, probabilmente spinto dal presidente Toma. L’assessore regionale ai Lavori Pubblici nelle scorse ore ha presentato le dimissioni dalla giunta, rimettendo le sue deleghe, e torna a sedersi in Consiglio. Una scelta arrivata alla vigilia della seduta del 7 marzo, alla quale sono stati convocati anche i due consiglieri surrogati Antonio Tedeschi e Filoteo Di Sandro, reintegrati dalla Cassazione. Tedeschi però non ci sarà. Le dimissioni di Niro e la riacquisizione di status di consigliere spingono nuovamente il primo dei non eletti nella lista di Popolari per l’Italia (la stessa di Niro) fuori da Palazzo D’Aimmo. Per l’ex assessore si tratta “di un gesto di lealtà nei confronti del partito e degli elettori”. Il ritorno in Consiglio gli permetterà di esprimere il suo voto e riequilibrare la maggioranza a sostegno di Toma. Un gioco politico, d’altronde, al fine di limitare i danni all’interno di un centrodestra locale disunito, ma soprattutto per mettere fuori gioco un potenziale “franco tiratore” che remi contro il governatore, a cui rimangono poche settimane di mandato. Non ha fatto lo stesso, invece, Quintino Pallante, lasciando dunque la possibilità a Di Sandro (Fratelli d’Italia) di essere presente alla riunione dell’Assise di domani. Con possibili tensioni all’orizzonte.
lunedì 10 Novembre 2025 - 11:02:19 PM
News
- Alta formazione, il Conservatorio Perosi protagonista a Salisburgo
- Castel del Giudice nella Guida di Repubblica “Piccoli Borghi d’Italia”, in edicola dal 15 novembre
- Oggetti contro i Carabinieri per tentare di seminarli: malviventi in fuga, recuperata auto rubata
- Sanità e Legge di Bilancio, Gravina: “Il Governo smetta di tagliare e riconosca i bisogni reali dei territori”
- Spike Devils, capolavoro contro Gioia del Colle: tris rossoblù e vetta confermata
- Prova di sostanza della Magnolia, successo in casa della Dinamo Sassari
- Dall’incontro con gli studenti all’inaugurazione dell’ambulatorio solidale, presentata la Settimana del Povero
- Fise Molise, il campione olimpionico Arnaldo Bologni chiude il programma 2025 con due giorni di stage



