Incontro in municipio tra il sindaco Francesco Roberti e le organizzazioni sindacali che si stanno occupando della vertenza Vibac.
Il primo cittadino, insieme al presidente del Consorzio Industriale della Valle del Biferno Roberto Di Pardo, ha ricevuto nel pomeriggio di giovedì in municipio una delegazione delle rappresentanze di Femca-Cisl, Uil-Uiltec e Filctem-Cgil.
Motivo dell’incontro è stato il resoconto dell’incontro di alcuni giorni fa avuto a Roma proprio dal sindaco Francesco Roberti e dal presidente del Cosib Roberto Di Pardo con il sottosegretario del Ministero delle Imprese e del Made in Italy Fausta Bergamotto.
Unico intento scongiurare in tutti i modi i 126 licenziamenti annunciati da Vibac. Da quanto riferito dal primo cittadino di Termoli, la Vibac nei prossimi dieci giorni potrebbe presentare un nuovo piano industriale e solo allora si potrà riaprire il confronto che, in base ai numeri, si sposterà sul tavolo regionale.
La Vibac avrebbe così assicurato di essere al lavoro per ultimare un nuovo business plan che lascerà intendere quelle che potrebbero essere le prospettive da adottare per salvaguardare le maestranze dello stabilimento di Termoli del gruppo leader a livello mondiale nella produzione di nastro adesivo e imballaggi.

giovedì 20 Novembre 2025 - 12:53:05 AM
News
- Perde il controllo dell’auto sull’asfalto bagnato e finisce nella scarpata, salvo il conducente
- Demolire stereotipi e pregiudizi, costruire competenze emotive e relazionali: presentata proposta sull’educazione all’empatia
- Giornata della Memoria Transgender, Di Claudio chiede lumi: “Nessuna menzione in Commissione”
- ‘Tubone’ idrico, presentato in Puglia progetto che riguarderà il Molise. Ma qui regna il silenzio
- Tubercolosi bovina, estinta l’epidemia nella provincia di Isernia
- Cibi ultraprocessati, Neuromed tra i firmatari di ricerca internazionale su The Lancet. “Serve riforma a livello mondiale”
- Campobasso, presentata la Serr 2025: una settimana per dare nuova vita ai rifiuti elettronici
- Castel del Giudice sorprende la Biennale di Venezia: il nuovo abitare nasce nei piccoli paesi



