Festa della Repubblica: omaggio ai Caduti e alle forze armate, celebrazioni in piazza. FOTO

Celebrata anche in Molise la Festa della Repubblica, in ricordo del 2 giugno 1946 quando tramite referendum gli italiani votarono a maggioranza la forma di Stato da cui volevano essere rappresentati.
A Campobasso omaggio ai Caduti e alle forze armate, con la deposizione di una corona d’alloro in piazza della Repubblica in presenza di autorità ciilvili e miltiari, oltre che associazioni combattentistiche.
La manifestazione si è poi spostata in piazza Pepe con l’alzabandiera, la Preghiera della Patria, la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Mattarella, l’intervento del presidente della Consulta degli studenti della provincia, l’esposizione della bandiera italiana da parte del personale dei Vigili del Fuoco e intermezzi musicali a cura del coro dell’istituto Montini di Campobasso.

Il messaggio del sindaco Gravina.
“La festa della Repubblica riafferma il legame imprescindibile che il nostro paese ha con la libertà e la democrazia, grazie a un sistema rappresentativo basato sulla nostra carta costituzionale, garante verso tutti gli italiani dell’affermazione della legalità e dei diritti.
La Repubblica è il principale strumento di coesione sociale che il nostro Stato, attraverso le sue istituzioni, mette al servizio di tutti gli italiani, soprattutto per tutelare i più fragili e difenderli da fenomeni di degrado, violenza e disagio sociale.
Ai più fragili va assicurato sostegno e sicurezza, attraverso l’ascolto dei loro bisogni e delle loro richiesta d’aiuto.
È per questo che nel giorno del settantasettesimo anniversario della Repubblica, un pensiero vogliamo dedicarlo a Giulia Tramontano, la 29enne al settimo mese di gravidanza, vittima di una violenza folle e omicida, una violenza perpetrata, purtroppo, ancora una volta su una donna, fenomeno che dobbiamo contrastare con determinazione, insieme, istituzioni e società civile del nostro paese.”

Toma: “Preserviamo valori più alti democrazia”.
“Celebrare la Repubblica, riconoscere i suoi simboli, onorare la memoria: c’è un carico di emozioni forti nella giornata del 2 giugno. Ne abbiamo avuto conferma questa mattina durante tutta la cerimonia indetta a Campobasso per il 77° anniversario della Proclamazione della Repubblica Italiana.
E’ stato toccante e gratificante vedere tanti giovani, adulti e anziani presenziare insieme, con un senso di profonda e civile consapevolezza, ai momenti solenni della deposizione delle corona d’alloro al Milite ignoto e all’alzabandiera davanti al palazzo del Governo.
L’Italia resta un modello eccellente di democrazia e di libertà: queste occasioni sono fondamentali per ricordarlo. L’avvento della Repubblica costituisce uno snodo epocale nella fitta trama della nostra storia patria. Il voto alle donne, i valori delle libertà ripristinati dopo la sofferenza, la compattezza degli italiani, l’impatto dirompente della nostra meravigliosa Costituzione.
Sfoggiamo con fierezza il tricolore, emblema di integrità morale e civile, di orgoglio nazionale e spirito del sacrificio e dell’accoglienza. Oggi lo abbiamo fatto: i valori più alti della democrazia si sono levati nel cielo limpido di piazza Pepe e ovunque nel Molise che ha onorato una ricorrenza essenziale, non solo simbolica.
Viva l’Italia fondata su tali valori, che sono quelli riconosciuti nel mondo. Viva l’Italia della democrazia diretta dei referendum storici e di quella che riflette l’imprinting di una solida matrice costituzionale.
Le imminenti consultazioni regionali saranno un nuovo, importante momento per celebrare la partecipazione popolare alla storia di questa terra. L’auspicio è che tanti molisani possano recarsi alle urne per decidere del proprio futuro. Che giornate come queste illuminino per sempre il nostro cammino”.



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