Dalle ciabatte usate alle bottiglie di plastica vuote, a Campomarino raccolti 100 kg di rifiuti abbandonati

Oggi Campomarino si è unita a una grande causa nazionale con l’evento “Plastic Free”. Questa straordinaria giornata è stata orchestrata con passione e dedizione dalle referenti Iulia Romano di Campomarino e Alessia Guidi di Termoli.
“Abbiamo dimostrato il potere dell’azione concreta e della determinazione, rimuovendo 100 kg di rifiuti dall’ambiente circostante.”
Questo evento non sarebbe stato possibile senza il prezioso supporto delle associazioni locali: Aisa, i Vigili del Fuoco e i City Angels. Questa collaborazione dimostra quanto possiamo realizzare quando lavoriamo insieme per una causa comune.
Un caloroso ringraziamento va anche ad Anna Pollace, assessore dell’ambiente di Campomarino, che è stata sempre presente e attiva ai nostri eventi. La sua partecipazione testimonia l’importanza di coinvolgere le istituzioni nella lotta contro l’inquinamento da plastica.
Durante l’operazione di pulizia, è stata trovata una vasta gamma di rifiuti, dai tappi ai pezzi di gomma e tubi, dalle ciabatte alle buste di patatine, dal polistirolo alle plastiche dure e molto altro, comprese bottiglie di plastica, vetro e mozziconi. Questo rappresenta un promemoria tangibile dell’urgenza di affrontare il problema dell’inquinamento da plastica.
Un ringraziamento speciale va alla ditta Cantoro, che ha fornito i sacchi per la raccolta e ha contribuito al recupero dei rifiuti al termine della pulizia ambientale. La loro generosa collaborazione è stata fondamentale per il successo dell’evento.
Campomarino si è unita alle voci di altre 250 città italiane in una dimostrazione di solidarietà e impegno per sensibilizzare sul problema dell’inquinamento da plastica. Questo evento sottolinea in modo vibrante l’importanza di non gettare i rifiuti a terra e di prendersi cura del nostro ambiente.

L’evento “Plastic Free” a Campomarino è un esempio tangibile di come un gruppo determinato possa apportare cambiamenti positivi nella propria comunità. Oggi abbiamo inviato un messaggio forte: il nostro pianeta è prezioso, e ognuno di noi ha un ruolo da svolgere nella sua protezione.

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