Bracciante ucciso, l’indagato si avvale della facoltà di non rispondere: resta in carcere

Questa mattina presso la casa circondariale di Larino, alla presenza dei difensori e del PM titolare delle indagini, si è tenuto dinanzi al GIP del Tribunale di Larino l’interrogatorio di garanzia dell’uomo sottoposto a fermo del PM dalla sera dell’11 febbraio perché accusato dell’omicidio del bracciante agricolo Rayko Todorov nel territorio in agro di Santa Croce di Magliano.
L’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere.
All’esito dell’istruttoria, il GIP del Tribunale di Larino ha applicato l’ordinanza di misura cautelare in carcere a carico dello stesso, stanti i gravi, precisi e concordanti indizi di reità raccolti a suo carico.
I dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa presso gli Uffici della Compagnia Carabinieri di Larino in programma domani 15 febbraio.

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