Furti, auto sospetta intercettata dai Carabinieri: in tre fuggono a piedi, fermato il quarto

In macchina arnesi da scasso e passamontagna

I Carabinieri della Compagnia di Larino nel corso dei servizi di controllo del territorio, che vengono svolti quotidianamente, hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un pregiudicato per i reati di resistenza e possesso di oggetti atti allo scasso e proposto alla Questura di Campobasso il medesimo per l’emissione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno per motivi di pubblica sicurezza.
In particolare i militari del NORM – Aliquota Radiomobile durante il servizio di perlustrazione per le aree periferiche del territorio di giurisdizione, hanno intimato l’ALT a un’autovettura con quattro persone a bordo, apparsa ai militari da subito con fare sospetto. Il conducente non ottemperava all’invito di fermarsi e si dava a precipitosa fuga. L’auto, arrestava la marcia a pochi chilometri, e dalla stessa uscivano precipitosamente tre persone che si davano alla fuga a piedi per le campagne limitrofe; mentre una quarta nonostante avesse anch’esso tentato la fuga veniva fermata e sottoposta a controllo.
I controlli della persona, risultata essere un 30enne pregiudicato proveniente dalla provincia di Foggia, e della vettura hanno permesso di rinvenire e sequestrare arnesi atti allo scasso, radioline del tipo walkie-talkie ed un passamontagna.
Il medesimo al termine degli accertamenti è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per le violazioni di legge in titolo.
Pertanto ritenendo la sua presenza pericolosa per la sicurezza pubblica perché si trovava fuori dai luoghi di residenza, senza motivazioni valide e con atteggiamento che lasciava presupporre l’eventuale prossima commissione di reati, è stato segnalato alla Questura di Campobasso per l’emissione del provvedimento proposto.
In pratica con tale atto l’Autorità preposta inibisce alla persona di ritornare, senza preventiva autorizzazione, per un periodo di anni tre nel comune dal quale è stato allontanato.
Le attività di controllo del territorio continueranno con la stessa intensità al fine di prevenire e frenare il fenomeno dei reati predatori.

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