“Ti ammazzo”: note vocali con minacce di morte alla moglie inviate alla figlia, 41enne ammonito dal Questore

Per motivi simili il provvedimento è scattato anche per un 45enne. Nel 2023 nell'80% dei casi il dispositivo è risultato efficace

Nei giorni scorsi il Questore di Isernia ha emesso due provvedimenti di ammonimento emessi nei confronti di altrettanti soggetti autori di comportamenti pericolosi ai danni di loro familiari.
Nel dettaglio, un uomo di 41 anni, residente in provincia dell’Aquila, ha adottato atteggiamenti violenti che si sono estrinsecati in gravi minacce di morte nei confronti della moglie da cui si sta separando; le intimidazioni, in almeno due circostanze, sono state compiute con svariati messaggi audio indirizzati alla moglie ma inviati sulla chat della loro figlia minorenne, turbando anche la serenità dell’adolescente.
Nell’altro caso, un uomo domiciliato nella provincia di Isernia, di 45 anni, ha posto in essere diversi atti di violenza psicologica consistenti in offese e minacce nei confronti della madre e della sorella; anche in questo caso le minacce sono state recapitate con messaggi vocali attraverso software di messaggistica.
I poliziotti della Divisione Anticrimine hanno provveduto ad eseguire le misure di prevenzione personali, intimando ai destinatari di adottare comportamenti conformi alla legge nei confronti dei propri familiari.
Sono già tre i provvedimenti emessi dal Questore di Isernia dall’inizio dell’anno, confidando nell’effetto deterrente che tali misure possono avere sulla consapevolezza del disvalore delle proprie azioni, nella convinzione che spesso intervenire all’inizio della spirale di violenza possa essere determinante per prevenire la degenerazione dei primi sintomi.
Infatti, nel corso dell’anno 2023 su un totale di 11 ammonimenti irrogati, circa l’80% degli ammoniti ha accettato di seguire un percorso trattamentale finalizzato alla riflessione sulle proprie condotte moleste e alla gestione delle emozioni e della rabbia.

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