Reddito di Libertà per le donne vittime di violenza, Cgil e Inca distribuiscono le guide tra le lavoratrici

In occasione dell'8 marzo

In occasione dell’8 marzo, la CGIL Abruzzo Molise in collaborazione con il Patronato INCA regionale distribuirà negli uffici e nei luoghi di lavoro la guida con le informazione per accedere a “Congedo e reddito di libertà” per le donne vittime di violenza. L’obiettivo è quello di non lasciar sole le donne costrette ad attivare un percorso di protezione. Conoscere i proprio diritti e come esercitarli può rappresentare il primo passo per sottrarsi alla violenza di genere.
Con il supporto della CGIL e del Patronato INCA, le lavoratrici che attivano percorsi di protezione, infatti, potranno chiedere un congedo retribuito fino a 90 giorni ed un sostegno economico, il “Reddito di Libertà”, di 400 € mensili utile a far fronte alla prime spese necessarie in un momento sempre difficile.
Quando si verifica una violenza, per le vittime, si tratta di dover gestire una fase drammatica, che spesso le vede costrette ad una fuga non pianificata e non preparata. Un’improvvisa rottura della quotidianità, che può essere superata solo con il supporto ed il sostegno di tutti gli strumenti messi a disposizione dalla legge. Per questo tutta la CGIL, con la propria attività di tutela, è in campo per sostenere le donne costrette in questa condizione.
“Donne che, se la Regione Molise avesse voluto, seguendo l’esempio di territori dove l’attenzione al tema è ben diverso e offre davvero risultati concreti, avrebbero potuto beneficiare anche di un sussidio regionale”, commentano la segretaria CGIL Abruzzo Molise, Alessandra Tersigni, e il coordinatore regionale INCA CGIL Abruzzo Molise, Mirco D’Ignazio. “Ma d’altronde, in un territorio in cui si sta smantellando anche la rete territoriale dei consultori, immaginare avanzate forme di welfare su questo tema è, purtroppo, pura utopia.
Per non far vivere a tutte le donne molisane, in particolare quelle vittime di violenza, questo 8 marzo come un’ennesima occasione mancata, c’è e continuerà ad esserci la CGIL, con l’assistenza per l’accesso agli strumenti di tutela e welfare, e con la battaglia quotidiana per l’affermazione di una cultura della parità che superi le differenze a partire da quelle salariali.”
Oltre alla guida “Congedo e reddito di Libertà”, sarà in distribuzione anche la “Guida ai congedi e permessi per genitori che lavorano 2024”. Uno strumento, anche questo, pensato per garantire l’accesso a tutte le misure di previste per madri e padri, in un’ottica inclusiva e di parità che, partendo dalla possibilità per entrambi i genitori di fruire dei congedi per i figli, prosegua il percorso verso un approccio diverso ed egualitario, di entrambi i genitori, nella cura di figlie e figli.

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