Validazione automatica del biglietto digitale del Regionale di Trenitalia (Gruppo FS Italiane).
A partire da sabato 21 settembre, in anticipo rispetto a quanto comunicato nei mesi scorsi, il biglietto digitale regionale si validerà automaticamente all’orario di partenza programmata del treno acquistato e non sarà più necessario fare il check-in.
Questa novità è stata pensata per rispondere alle esigenze dei viaggiatori, offrendo una maggiore comodità e riducendo il rischio di dimenticare di validare il biglietto prima di salire a bordo.
Restano invariate le condizioni di flessibilità per il cambio di data e di orario del viaggio. I passeggeri potranno continuare a effettuare cambi illimitati di data e orario di viaggio fino alle 23:59 del giorno precedente la partenza. Il giorno del viaggio, l’orario di partenza continuerà ad essere modificabile senza limiti, purché prima dell’orario programmato del treno scelto.
Con il biglietto digitale validato automaticamente all’orario di partenza – modalità che non elimina la possibilità di viaggiare con il tradizionale biglietto cartaceo – anche l’esperienza di viaggio diventa più semplice e sostenibile, oltre alla possibilità per i passeggeri di ricevere sul proprio dispositivo le informazioni relative al viaggio.
lunedì 15 Settembre 2025 - 12:28:51 PM
News
- Chirurgia innovativa, il dott. Verzaro arriva al Cardarelli di Campobasso
- Magistrati, Ges Molise: “Solidarietà ai precari della giustizia in sciopero”
- Riorganizzazione rete ospedaliera, Fanelli: “Una privatizzazione mascherata”
- Pd Molise protagonista alla Festa Nazionale dell’Unità: amministratori, donne e territori al centro del dibattito
- La tradizione “brinda” con il vino e la creatività, a Riccia in migliaia alla Festa dell’Uva. FOTO
- Ritorno in classe, Pallante: “Formazione ragazzi è responsabilità di tutti”. Roberti: “Nello studio conoscenza e consapevolezza”
- Si aggira con fare sospetto, 50enne fermato con 14 involucri di cocaina: arrestato
- Bancomat assaltati, “far west” in Basso Molise. Romano: “Dov’è lo Stato?”