Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al gip Veronica D’Agnone quattro degli indagati raggiunti dalla misura cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione antidroga “Drug Market 2”: C.D.V., considerato il capo del sodalizio, e F.D., rispettivamente reclusi nel carcere di Campobasso e in quello femminile di Lecce (l’interrogatorio per lei è stato effettuato in videoconferenza), difesi dall’avvocato Alessio Verde, hanno quindi scelto di fare scena muta, una strategia difensiva alla luce delle numerose contestazioni rivolte dagli inquirenti. Stessa linea adottata da N.D.V., difeso dall’avvocato Costantino D’Angelo, e M.M., assistito dall’avvocato Stefano Sabatini, anche loro reclusi nella casa circondariale del capoluogo molisano. L’avvocato Sabatini, dopo l’interrogatorio, ha presentato istanza di domiciliari, la cui risposta del magistrato arriverà nelle prossime ore, oppure a inizio della prossima settimana. I legali avranno ora a disposizione l’intero carteggio per esaminare ogni passaggio dell’inchiesta dei Carabinieri della Compagnia di Campobasso.
giovedì 18 Settembre 2025 - 06:15:17 AM
News
- Tornei nei casinò online: il gioco d’azzardo in forma competitiva
- Campagna apistica 2025/2026, la Regione stanzia 158mila euro. Novità nel bando, via alle domande
- Campobasso: rotatoria via San Giovanni, cambia (ancora) la viabilità
- Elezioni “da annullare” , De Benedittis non si arrende: presentato appello al Consiglio di Stato
- Sanità più efficiente, storico accordo su orari e incarichi tra Asrem e sindacati
- Bonus libri, pubblicata la delibera per le modalità di accesso. Domande entro il 13 ottobre
- Giubileo: sognavano una Messa con il Papa, i bambini di Castelpetroso “accolti” nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma
- Alla Caritas di Trivento il primo “Premio Agnone del Molise contro lo spopolamento”