“Il 25 aprile è una data simbolo della nostra storia del Ventesimo Secolo.
Il 25 aprile l’Italia avviò il suo percorso di libertà dopo gli orrori della guerra e dell’oppressione.
Si celebra la Festa della Liberazione e noi ricordiamo, con profonda gratitudine e immenso rispetto, il sacrificio di chi ha combattuto per restituire al nostro Paese la democrazia, la dignità e i diritti fondamentali.
La memoria è un dovere civile, un impegno quotidiano, volto a difendere i valori su cui si fonda la nostra Repubblica: pace, giustizia, solidarietà. Valori da tutelare quotidianamente e da insegnare alle giovani generazioni.
Un pensiero riconoscente a tutti coloro che persero la vita per gli ideali di libertà e per regalarci il Paese che tutti noi conosciamo e in cui abbiamo vissuto.
Quest’anno, 80° anniversario, le celebrazioni manterranno il carattere della sobrietà, perché questa ricorrenza coincide con i giorni di lutto nazionale, in segno di cordoglio della scomparsa di Papa Francesco.
In questo momento di dolore condiviso, il ricordo della Liberazione si intreccia con quello di un Pontefice che ha saputo parlare al mondo con semplicità, coraggio e profondità umana. Anche questo ci richiama al senso più autentico del 25 aprile: la dignità dell’uomo, la pace, la solidarietà”.
E’ il messaggio del presidente della Regione, Francesco Roberti, in occasione della Festa della Liberazione.
giovedì 3 Luglio 2025 - 09:03:04 PM
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