Il presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, dopo aver assunto le prime informazioni, chiarisce quanto accaduto all’officina dell’ATM, dove si è verificato un incidente sul lavoro.
“Da informazioni assunte, il 118, presa in carico la chiamata, ha inviato un’ambulanza con quattro persone a bordo, arrivata sul posto in tempi rapidi, mezzo allertato e partito alle 9,24 con arrivo sul posto alle 9,33. Pertanto, i tempi di chiamata e arrivo sono in piena corrispondenza con i tempi dell’emergenza-urgenza. Quando l’ambulanza è arrivata all’officina, è stato comunicato all’equipaggio medicalizzato che il dipendente dell’ATM, che non aveva perso i sensi ed era vigile, era appena partito, accompagnato da alcuni colleghi, verso il Pronto Soccorso dell’Ospedale ‘San Timoteo’, rinunciando di fatto all’intervento di primo soccorso degli operatori del 118”.
“Una volta preso in carico dal Pronto Soccorso – ha spiegato Roberti – il personale medico del nosocomio ha deciso per il trasferimento all’ospedale di Pescara, dove è stato posto in coma farmacologico per monitorare eventuali ematomi che possano influire sullo stato del paziente”.
“Chiederemo, sicuramente, all’ASREM di relazionare sull’accaduto, in modo da avere piena contezza dei tempi e di tutta la vicenda, così come saranno gli organismi competenti ad accertare eventuali responsabilità relativamente all’infortunio sul luogo di lavoro – ha proseguito il governatore. – Intanto, ci auguriamo che il lavoratore possa essere dimesso quanto prima per una pronta guarigione”.
“È del tutto evidente che si debba ringraziare il 118, per aver svolto in maniera tempestiva il soccorso, rispetto a chi ha voluto, deliberatamente, descrivere una situazione non veritiera”, ha concluso Roberti.
Asrem: “Ambulanza arrivata in tempi idonei”
In merito al grave infortunio sul lavoro che ha interessato un operaio presso l’officina Atm di Termoli, attualmente ricoverato in Terapia intensiva nel nosocomio di Pescara, giungono le precisazioni dell’ASReM.
Come spiegato dalla responsabile del servizio di Emergenza-Urgenza, Adriana Ricciardi: “La chiamata in Centrale Operativa è arrivata alle ore 9.24 e riferiva di un uomo che perdeva del sangue. L’ambulanza si trovava al Pronto Soccorso e di lì è partita per recarsi sul luogo dell’evento dove è giunta dopo esattamente 9 minuti, alle ore 9:33. Purtroppo, il mezzo medicalizzato, non ha reperito il paziente poiché lo stesso era stato già trasportato autonomamente al San Timoteo. Pertanto si ribadisce il rispetto dei tempi di intervento, così come da manuale”.
Ancora una volta, dunque, la criticità sollevata crea un allarme pubblico insensato, oltre che un danno all’immagine dell’ASReM, aggiungono dalla Direzione. Per tale motivo, prima della diffusione di certe affermazioni l’ASReM invita ad una verifica delle informazioni.