Il presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, chiarisce la questione relativa alla sanità del Molise e alle prescrizioni del DM 70/2015, il cosiddetto Decreto Balduzzi.
“Sappiamo tutti, ormai da dieci anni, che ci sono le difficoltà imposte dal cosiddetto Decreto Balduzzi – ha affermato Roberti. – A dire il vero, non abbiamo notizie sui contenuti del dialogo della struttura commissariale nel corso dell’ultimo tavolo tecnico. La Regione Molise – precisa Roberti – sta seguendo, comunque, la strada del confronto diretto col Ministro alla Salute, Orazio Schillaci, il quale si è reso sempre molto disponibile con la Regione Molise. La dimostrazione, in accordo col Governo e col MEF, è stato lo stanziamento di importanti fondi in favore della sanità del Molise, cosa mai accaduta prima, nell’ultima Legge Finanziaria.
Inoltre, relativamente al Decreto Balduzzi, è stata istituita una commissione, in seno alla Conferenza della Regioni e delle Province Autonome, che ha lo scopo di modificare il Decreto Ministeriale 70 del 2015. In seno ad essa, abbiamo nominato esperti, che stanno lavorando da oltre un anno, per verificare quali modifiche occorra apportare al testo, considerando che il Decreto Balduzzi è limitante per diverse Regioni. Noi Presidenti di Regione, in questo lavoro, siamo parte attiva per il parere relativo alla riorganizzazione della struttura ospedaliera nei rispettivi territori, in quanto alcune Regioni, che hanno dovuto predisporre il piano di rientro, come Molise, Abruzzo, Lazio, Campania, Calabria c’è stata la spada di Damocle del DM 70 e, proprio per questo motivo, in sede di Conferenza delle Regioni ci stiamo confrontando per le deroghe da chiedere, ognuno a seconda delle esigenze territoriali”.
“Mi preme sottolineare, inoltre – ha proseguito Roberti – come questa mattina, con Delibera numero 593, la Direzione Strategica dell’ASReM abbia conferito l’incarico di direttore del Dipartimento Misto Transmurale della Donna e del Bambino al dottor Vincenzo Biondelli, già a capo della SC di Ostetricia e Ginecologia di Termoli (con immediati straordinari risultati con nascite triplicate in pochi mesi), il quale avrà coordinerà anche i reparti di Ostetricia e Ginecologia di Campobasso ed Isernia, di Neonatologia del capoluogo, di Pediatria nei diversi presidi ospedalieri del territorio, delle SSD di Neuropsichiatria Infantile, IVG, Chirurgia Senologica e Breast, ma anche delle SS Materno Infantile dei tre nosocomi, ed infine della Governance della Rete Territoriale Consultoriale”.
“Stiamo creando le condizioni per superare il Decreto Balduzzi – ha concluso il presidente Roberti – aumentando il numero di parti e creando una importante mobilità attiva nella nostra rete ospedaliera”.
venerdì 21 Novembre 2025 - 03:08:07 PM
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