I consiglieri Armandino D’Egidio e Stefania Passarelli hanno presentato una proposta di legge regionale – contraddistinta dal n. 68 del Registro delle proposte di legge della XIII Legislatura – concernente: “Valorizzazione e sostegno dei carnevali storici”.
L’articolato prevede che la Regione riconosca i carnevali storici quali espressione del patrimonio storico e culturale della comunità molisana, nonché quale strumento di valorizzazione del territorio anche in chiave turistica, aggregativa e di inclusione sociale.
Tale riconoscimento è finalizzato a: conservare e diffondere la memoria storica e le tradizioni del territorio; sostenere la ricerca storica e culturale legata elle manifestazioni carnevalesche per salvaguardarne i caratteri peculiari; favorire l’aggregazione sociale attraverso la valorizzazione del ruolo del volontariato e dell’associazionismo; sviluppare il turismo e animare i centri storici delle località in cui si svolgono le diverse rappresentazioni.
In quest’ottica, ancora, l’articolato prevede l’istituzione dell’Albo regionale dei carnevali storici, definendone i criteri di iscrizione. Il sostegno della Regione a queste manifestazioni carnevalesche è quindi previsto che avvenga mediante la concessione di contributi a soggetti pubblici e privati che le organizzano, purché regolarmente iscritti al citato Albo regionale dei carnevali storici.
I Carnevali – scrivono i presentatori nella relazione illustrativa della pdl -, oltre a rappresentare l’espressione culturale di un’intera identità territoriale, costituiscono un’occasione di aggregazione sociale volta ad incrementare l’attrattività di tutti quei territori nei quali vengono encomiabilmente organizzati. Ad essere in coinvolto in queste iniziative – aggiungono i presentatori – non è soltanto il mondo dell’associazionismo ma anche un pubblico che, confluendo, beneficia delle tante strutture ricettive presenti sul territorio. L’obiettivo che ci prefiggiamo con questo testo -concludono i due Consiglieri – è quello di realizzare un’utile e fruttuosa sinergia tra la Regione e le diverse realtà territoriali che operano in questo particolare ambito.
L’iniziativa legislativa verrà assegnata ora dal Presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, alla Commissione consiliare che si occupa della materia che, dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza, la invierà all’esame dell’Aula per le determinazioni conclusive.
Proposta per i festeggiamenti del centenario della nascita di Giose Rimanelli
Il consigliere Armandino D’Egidio ha presentato una proposta di legge regionale – contraddistinta dal n. 69 del Registro delle proposte di legge della XIII Legislatura – concernente: “Celebrazioni del Centenario della nascita di Giose Rimanelli (1925-2018)”.
Il testo presentato prevede che la Regione, nell’ambito delle attività di promozione della conoscenza di illustri personalità che hanno svolto un ruolo di primo piano nella storia e nella cultura del territorio, attivi iniziative per le celebrazioni del Centenario della nascita di Giose Rimanelli (1925- 2018).
A tal fine la Regione, avvalendosi dell’Istituto Regionale per gli Studi Storici del Molise “V. Cuoco” (IRESMO) per l’espletamento di tutte le procedure di ordine tecnico-amministrativo, sulla base delle proposte di un apposito Comitato promotore, organizzi incontri, eventi, convegni, anche di carattere educativo e formativo, coinvolgendo le scuole, volti a ricordare adeguatamente e far conoscere in modo più diffuso la figura e le opere di Giose Rimanelli.
Rimanelli è stato un poeta e un saggista, nato e vissuto a Casacalenda nel 1925, poi trasferitosi nel 1960 prima in Canada e quindi negli Stati Uniti dove ha insegnato Italiano e Letteratura comparata in varie università (New York University, Sarah Lawrence University, Yale University, British Columbia, University of California-Los Angeles e State University of New York at Albany).
L’iniziativa legislativa verrà assegnata ora dal Presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, alla Commissione consiliare che si occupa della materia che, dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza, la invierà all’esame dell’Aula per le determinazioni conclusive.