“I cambiamenti climatici in atto, accompagnati da eventi atmosferici estremi, ci impongono una seria riflessione sul fenomeno e le sue ripercussioni sul settore agricolo”. Ad affermarlo è il direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese, a seguito della violenta grandinata che lo scorso 31 agosto ha investito vari centri del basso Molise, da Guglionesi a Montecilfone, fino a San Martino in Pensilis, Portocannone e Campomarino, causando ingenti danni alle colture, dalle orticole ai pomodori, non risparmiando vigneti e oliveti.
La tendenza al moltiplicarsi di eventi atmosferici di questo genere fa si che i raccolti siano sempre più esposti a rischio di danni, come dimostrano le perdite subite dalle aziende, lo scorso 31 agosto, che in alcuni casi hanno superato l’80%.
Ad oggi, spiega Coldiretti Molise, lo strumento più efficace che gli agricoltori possono adottare per tutelare i loro raccolti, e dunque il proprio reddito, è costituito dall’assicurazione. Infatti, calamità quali: grandine, vento forte, nubifragi, raffiche di vento non prevedono ristori diretti alle aziende agricole da parte della Regione; l’Ente può, infatti, solo chiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale al Ministero dell’Agricoltura, dopo aver delimitato l’area colpita.
La procedura prevede che le aziende agricole comunichino, con opportuna documentazione, ai loro Comuni di appartenenza, i danni subiti; questi li trasmetteranno alla Regione e quest’ultima al Ministero cui spetterà di decretare lo stato di calamità naturale e procedere al risarcimento in base ai fondi disponibili.
Diversamente, sottoscrivendo una polizza assicurativa ad hoc, l’agricoltore potrà proteggere il raccolto e le colture dal rischio di calamità naturali, e in caso di danni riscuotere il risarcimento in tempi rapidi.
“Eventi estremi di questa portata sono sempre più frequenti – aggiunge il direttore Ascolese – ed essendo provocati dal cambiamento climatico richiedono politiche di lungo respiro che Coldiretti porta avanti da anni; ci riferiamo alla promozione di sistemi assicurativi agevolati, al rafforzamento degli strumenti di difesa attiva, alle reti antigrandine, alla semplificazione delle procedure di accesso ai fondi pubblici e alla costruzione di un vero piano di resilienza agricola nazionale”.
“Non si tratta più di emergenze isolate – conclude Ascolese – ma di una ‘nuova normalità’ che mette in discussione la sopravvivenza stessa di molte aziende agricole e che deve essere affrontata con politiche strutturali, investimenti mirati e una maggiore consapevolezza del valore strategico della nostra agricoltura”.
Coldiretti Molise specifica, inoltre, che restano peraltro in vigore gli interventi compensativi previsti dal Decreto Legislativo n. 102/2004, a seguito dell’accertamento dei danni effettuato attraverso specifici sopralluoghi delle strutture regionali competenti, sulla scorta dei quali dopo che la Regione ha emesso una specifica declaratoria seguirà il decreto ministeriale. Il particolare, le aziende che ricadono nell’area delimitata dalla calamità e che abbiano subito danni nella percentuale prevista dalla legge possono beneficiare di: contributi in conto capitale fino all’80% del danno accertato; prestiti di esercizio ad ammortamento quinquennale a tasso agevolato; proroga della scadenza delle rate relative alle operazioni di credito agrario e ed agevolazioni previdenziali di cui al Decreto sopra citato.
giovedì 4 Settembre 2025 - 03:04:27 PM
News
- Danni maltempo in Basso Molise, perdite fino all’80%. Coldiretti: “Assicurare le colture”
- Auto contro albero, gravi due ragazze molisane
- Politiche innovative per il cibo, il Comune di Campobasso a Liegi al workshop Cleverfood
- Stellantis, la deputata Chiara Appendino incontra i lavoratori a Termoli
- Guardia di Finanza, il Maggiore Raffaele Fiore è il nuovo comandante del Gruppo di Isernia
- Cade in un pozzo, gattino tratto in salvo dai Vigili del Fuoco
- Legione Carabinieri: Antonino Neosi trasferito al Comando Generale dell’Arma, visita e saluto ai militari a Isernia
- Palazzo San Giorgio, visita del Console Generale degli Stati Uniti a Napoli