Negli spazi della Camera di Commercio di Campobasso è stata presentata la 282esima edizione della Fiera d’Ottobre di Larino, promossa dalla Città di Larino e organizzata da EmLive.
«Abbiamo la capacità di tracciare i risultati di un lavoro di rinnovamento che parte dal 2023, con un forte investimento nella comunicazione per poter consentire l’integrazione tra manifestazione fieristica e territorio e il coinvolgimento di tutta la città di Larino – ha affermato Angela Vitiello, assessore alle Attività Produttive della Città di Larino. – Una fiera che per tradizione si perde nella notte dei tempi, già nel 66 a. C. è menzionata nella famosa orazione di Cicerone. Vogliamo innovare, partendo dalla natura storica che ha questa fiera, le cui origini risalgono ad un decreto regio del 1742. Adesso la Fiera d’Ottobre, l’unica fiera storica del Molise, con caratteristiche interregionali. La legge regionale numero 10 del 2008 riconosceva manifestazioni fieristiche di interesse storico, ma è stata abrogata nel 2021. Lancio un appello alla Regione Molise affinché venga riproposta e migliorata».
«Negli ultimi anni abbiamo dato alla Fiera un taglio specialistico sull’agroalimentare – ha aggiunto Pino Puchetti, sindaco di Larino. – La Fiera d’Ottobre sarà un momento importante per fare informazione alle imprese. Facendo rete possiamo raggiungere obiettivi importanti. Le fiere in Italia sono in difficoltà, ma con un taglio diverso, ottenendo maggiore attrazione da parte delle imprese, possiamo fare la differenza. Questa è l’unica fiera che identifica la nostra regione».
«La Camera di Commercio ha il dovere di supportare questa iniziativa perché ci sono notevoli vantaggi economici per le imprese», ha concluso Paolo Spina, presidente della Camera di Commercio del Molise.
Il programma
C’è un filo di lana che attraversa quasi tre secoli di storia. Si snoda tra i tratturi polverosi percorsi dai pastori, si aggroviglia nelle mani consapevoli degli artigiani, si colora dei pigmenti estratti dalle piante e si tesse nelle voci dei circa cento espositori pronti a raccontare un Molise che non dimentica da dove viene. Dal 10 al 12 ottobre 2025, Larino celebra la sua 282ª Fiera d’Ottobre: un rito collettivo dove la memoria diventa progetto e la terra si fa maestra.
Negli spazi del polo fieristico di Contrada Monte Arcano, la cittadina molisana si trasforma in un crocevia di saperi e sapori. Per la prima volta nella sua lunga storia, la manifestazione assume una dimensione interregionale: cinque regioni italiane, dall’Emilia-Romagna alla Sicilia, convergeranno in questa Food Valley del Sud, portando con sé esperienze, prodotti e quella voglia di contaminazione che fa la differenza tra una fiera e un laboratorio che celebra il mondo dell’agroalimentare. La Fiera si presenta quest’anno in una veste completamente rinnovata e ricca di eventi collaterali.
Venerdì 10 ottobre, l’apertura solenne.
La kermesse prenderà il via venerdì mattina alle 10:00 con la cerimonia inaugurale alla presenza del Sottosegretario all’Agricoltura, On. Luigi D’Eramo. Tra i rappresentanti istituzionali, ci saranno: il sindaco di Larino e Presidente della Provincia di Campobasso Pino Puchetti, il Vice Prefetto Leonardo di Giammartino, l’Assessore della Regione Molise ai lavori pubblici e alle infrastrutture Michele Marone, il Presidente della Provincia di Isernia Daniele Saia. Subito dopo, dalle 11:00 alle 12:30, spazio alla presentazione del progetto Interreg ‘HEVON’ dell’UE, un incontro dedicato ai produttori di olio extravergine d’oliva che promette di tracciare nuove rotte per l’eccellenza olearia del territorio. L’Unione dei Comuni del Basso Biferno è capofila dell’iniziativa che promuove la competitività delle imprese nel settore dell’olio EVO di alta qualità nel sud Adriatico, con la partecipazione di rappresentanti e partner di Italia, Montenegro e Albania. Alle 12:00 il Movimento Zoe proporrà il primo laboratorio “Facciamo il sapone”, per la produzione di piccole saponette con metodo artigianale. Il pomeriggio, dalle 15:00 alle 18:30, vedrà protagonista il workshop del progetto europeo “T.R.A.M.E”, (Transumanze, Ricerca, Archivi, Memorie, Ecomuseo), un’iniziativa coordinata dalla Prof.ssa Letizia Bindi dell’Università del Molise che guarda ai tratturi e alla pastorizia come patrimoni biculturali in movimento, proponendo un ecomuseo delle transumanze quale strumento di rigenerazione territoriale. Il progetto è realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca, l’Università di Foggia e Archeologica srl, con fondi PNRR e Next Generation UE. , a cura del Movimento Zoè. La giornata si chiuderà in musica al Palaport con il concerto della tribute band ufficiale dei Pooh, dalle 21:00.
Sabato 11, quando la tradizione incontra la biodiversità.
Il sabato mattina inizierà alle 11:00 con “Pasta di classe: filiera corta e opportunità per il territorio”, presentato dall’Istituto Tecnico Agrario di Larino che illustrerà la pasta realizzata con grano ‘Senatore Cappelli’ coltivato nell’azienda agraria della scuola, in collaborazione con Molino Cofelice e Pastificio Testa. Sempre alle 11:00, per le scuole, il Movimento Zoè proporrà “Il sapone fai da te”, laboratorio per realizzare piccole saponette arricchite di semi e fiori. Alle 17:00 è prevista la presentazione del libro “L’alchimista del gusto – Viaggio tra memorie, sapori e incontri. L’Italia invisibile che lascia il segno”, dove Maurizio Santilli, docente di Enogastronomia e Turismo enogastronomico, narrerà le ricchezze italiane. Alle 18:30, la possibilità di partecipare ad un’esperienza sensoriale unica: una masterclass dedicata ai formaggi e agli abbinamenti con miele e confetture, guidata dai maestri ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi), a cura dell’Associazione Casearia (per massimo 100 partecipanti). La musica de I Folli, alle 21:00, chiuderà la serata con energia e passione.
Domenica 12, il gran finale tra terra e tavola.
L’ultima giornata inizierà alle 10:00 con il secondo raduno amatoriale del cane pastore abruzzese, fedele custode delle greggi da secoli, che si terrà sul lato destro dell’ingresso della fiera. Alle 10:30, si terrà il seminario “Transumanza: occasione di sviluppo e riconoscimento UNESCO”, dedicato al piano di tutela e promozione delle Grandi vie della Civiltà, a cura del Centro Rurale di assistenza multi servizi – Cramm Geaco, che esplorerà come questa pratica millenaria possa rappresentare un’occasione di sviluppo sostenibile. Il momento clou arriverà alle 19:00 con lo show cooking della Chef Stella Michelin Stefania di Pasquo del Ristorante Locanda Mammì di Agnone, che preparerà dal vivo un piatto a base di formaggio, celebrando così il prodotto simbolo della tradizione casearia molisana. L’evento, su prenotazione e a numero chiuso (massimo 100 ingressi, contattando info@emlive.it), promette di essere l’epilogo perfetto di una fiera che ha saputo intrecciare passato e futuro.
I laboratori del Movimento Zoe, mani in pasta con la natura.
Filo rosso di tutte e tre le giornate saranno i laboratori curati dal Movimento Zoe, viaggi innovativi nella sostenibilità e nell’autoproduzione, per grandi e piccoli. Il 10 ottobre alle 12:00 si terrà un laboratorio sulla creazione di saponette artigianali, inoltre, dalle 16:00 alle 18:00 nella tensostruttura delle associazioni si terrà “Tra cacio e storie”, dove sarà possibile preparare in prima persona formaggio e ricotta ascoltando racconti di pastori e transumanze.
L’11 ottobre dalle 11:00 alle 13:00 sarà la volta di: “Il sapone fai da te” per le scuole. Nel pomeriggio, dalle 16:00 alle 19:00, si terrà “Agroecologia creativa”, laboratorio per seminare ‘teste fiorite’, realizzare mondi/terrari e produrre ‘bombe di semi’. Inoltre, alle 18:00 si svolgerà il “Laboratorio biodiversità italiane” sulle politiche eco-sostenibili e l’autoproduzione.
Il 12 ottobre, dalle 11:30 alle 13:00 il Movimento Zoè proporrà “Viaggio di un fil di lana”, illustrando le fasi di lavorazione della lana, partendo da quella appena tosata per arrivare al feltro. Nel pomeriggio, dalle 15:30 alle 17:00, il laboratorio “Bambole di stoffa” mostrerà come realizzare piccole bambole con materiale naturale e di riuso. Ogni attività sarà un’immersione nelle politiche ecosostenibili e nella riscoperta di gesti antichi che tornano straordinariamente attuali.
Una fiera a misura di bambino.
La 282ª Fiera d’Ottobre dedica un’attenzione speciale ai più piccoli con un ricco programma di animazione e intrattenimento distribuito su tutte e tre le giornate. Oltre ai laboratori, venerdì 10 ottobre, dalle 16:30 alle 19:30, l’area bambini ospiterà “Giochiamo con Caramella” con trucca-bimbi e divertimento. Sabato 11 ottobre la giornata inizierà alle 10:30 con “Il magico mondo di Cocò”, uno spettacolo di clowneria e bolle di sapone, mentre nel pomeriggio, dalle 16:30 alle 19:30, sarà la volta di “Legnogiocando con Tony” con giochi di legno e gonfiabili sportivi. Domenica 12 ottobre i bambini potranno vivere due momenti magici: alle 10:30 “Domenica magica” con il mago Awax e, nel pomeriggio dalle 16:30 alle 19:30, “La magia in fiera” con Mago Peppe show. Ogni giorno, inoltre, sarà attivo un mini maneggio con passeggiate sui pony, per regalare ai più piccoli un’esperienza indimenticabile a contatto con gli animali.
Screening gratuiti.
Durante la Fiera, l’Asrem effettuerà screening mammografici gratuiti in un camper e LILT-AIDO farà esami screening gratuiti, sempre nell’area esterna.
Circa cento espositori fino a mezzanotte.
Circa cento espositori dei settori dell’agricoltura, dell’artigianato tessile, del commercio e delle attività produttive metteranno in mostra le proprie eccellenze. Tra stand enogastronomici, degustazioni, musica e animazioni per i più piccoli, la Fiera d’Ottobre di Larino si conferma non solo una vetrina dell’eccellenza agroalimentare molisana, ma un laboratorio di futuro, dove le radici profonde della tradizione pastorale e agricola germogliano in progetti innovativi di tutela ambientale e sviluppo locale.
Gli orari del polo fieristico sono: venerdì e sabato 10 e 11 ottobre dalle ore 10:00 alle 24:00, domenica 12 ottobre dalle ore 10 fino alle 21:00.
L’ingresso è al costo di 3 euro a persona. Per coloro che desiderano entrare alla tre giorni, il prezzo unico del biglietto è di 5 euro.



