Il Campobasso esce con un punto dalla sfida interna con la Sambenedettese e sale a quota 17 in classifica. Ma i ragazzi di Zauri devono mangiarsi le mani per le numerose occasioni create nel corso di una partita per gran parte gestita. Diversi gli errori della difesa marchigiana, non sfruttati dai rossoblù, ma quello del portiere di casa è sicuramente quello che pesa di più. La gara si sblocca solo nella ripresa, al 79′, con Gala che sfrutta un assist di petto in area a seguito di un cross dalla destra: il sinistro è vincente. Non c’è fuorigioco, perche Padula – in offside – si disinteressa del pallone. I Lupi possono controllare ma hanno l’ingenuità di procurare una punizione allettante agli ospiti a ridosso della propria area di rigore al 90′. Punizione che viene battuta quasi all’improvviso dopo il via libera dell’arbitro e Rizzo che si fa sorprendere sul suo palo. È 1-1 al Molinari. Espulso Zauri per proteste. In 6 minuti di recupero non succede quasi nulla di rilevante, se non una revisione al Var di un possibile rigore per il Campobasso (che era apparso subito inesistente). Fischio finale, il Campobasso butta 2 punti, la Samb ringrazia e festeggia con i suoi tifosi giunti numerosi da San Benedetto del Tronto.
