“L’invecchiamento attivo: una sfida obbligata – il valore degli anziani per l’economia regionale”, questo il tema del convegno tenuto sabato 22 novembre, nell’Aula magna del Convitto nazionale Mario Pagano di Campobasso. Organizzato da Coldiretti Senior Molise, l’incontro ha visto la partecipazione, del presidente nazionale di Coldiretti Senior, Giorgio Grenzi, e del presidente della Regione Molise, Francesco Roberti.
I lavori, moderati dal direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Ascolese, si sono aperti con i saluti del presidente regionale di Coldiretti Molise, Claudio Papa, il quale, dopo aver ringraziato per l’ospitalità il Rettore del Convitto, Rossella Gianfagna, e salutato tutti i partecipanti, ha posto l’accento sull’importanza della tematica affrontata, definendola “di straordinaria attualità”, “specie per una regione come il Molise – ha evidenziato – dove i senior sono un numero sempre crescente della popolazione ma non per questo meno attivi. L’allungamento della vita media – ha aggiunto Papa – è una importantissima conquista della nostra società che tuttavia ci impone di trasformare la longevità da potenziale costo a concreta risorsa per la società”.
Concetto ripreso anche dal presidente regionale di Senior Coldiretti Giuseppe Licursi, che, nel corso della presentazione dei lavori, ha voluto evidenziare “l’importanza di attuare politiche e strategie che supportino un invecchiamento attivo, valorizzando l’immenso capitale umano, rappresentato dai nostri concittadini più maturi, trasformandolo in una concreta risorsa per tutti”.
In tal senso grande importanza ha assunto, come sottolineato da Felice Mancinelli, dell’ufficio legislativo di Coldiretti Molise, la recente approvazione della legge “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo e della buona salute”, sostenuta da Coldiretti Molise ed approvata pochi giorni fa dal Consiglio regionale. “Una legge – ha spiegato Mancinelli – che favorisce il miglioramento dello stato di salute degli anziani sortendo il duplice effetto di abbassare le spese sanitarie e favorire la loro partecipazione alla vita attiva con evidente beneficio per l’intera popolazione”.

Concetti, questi, ripresi anche alla consigliera regionale con delega alle Politiche Sociali, Stefania Passarelli, prima firmataria, insieme con il consigliere Armandino D’Egidio, della proposta di Legge. La Passarelli, ringraziando la Coldiretti per i continui stimoli che fornisce alla politica per l’attuazione di una legislazione puntuale a beneficio non solo del mondo agricolo ma dell’intera collettività, ha confermato la propria disponibilità ad un dialogo costruttivo con l’Organizzazione, annunciando l’emanazione a breve anche delle Linee Guida per l’attuazione della legge appena approvata.
Il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Regionale del Molise, Giovanni Di Santo, ha ricordato che quasi il 26% dei molisani ha più di 65 anni; un dato, questo, superiore alla media nazionale. “Per questo – ha detto – l’invecchiamento attivo non è solo un obiettivo ma una necessità. Il Molise – ha aggiunto – sta costruendo una sanità moderna, proattiva e vicina ai cittadini, capace di affrontare la sfida dell’invecchiamento non con rassegnazione, ma con innovazione, prevenzione e cura della comunità”.
Ponendo l’accento sull’importanza di alimentarsi con cibi sani e genuini, il presidente Roberti ha lodato il grande lavoro di Coldiretti contro i cibi ultraprocessati e l’incessante lavoro dell’Organizzazione sulla necessità di approvare una legge europea sulla tracciabilità di tutti i cibi in vendita nel mercato nazionale ed europeo. Il governatore ha poi sottolineato che “l’invecchiamento attivo non è soltanto una prospettiva di benessere individuale, ma una strategia necessaria per mantenere vitali le nostre comunità e rafforzare l’economia regionale. I nostri anziani rappresentano un patrimonio di competenze, esperienze e valori che dobbiamo sostenere e valorizzare con politiche mirate e con una rete territoriale sempre più efficiente”.
Congratulandosi per l’“ottimo lavoro” che Coldiretti Molise sta portando avanti in maniera sinergica con la Regione Molise, il presidente Grenzi ha espresso soddisfazione per la recente approvazione della Legge regionale sull’invecchiamento attivo. “Un grande risultato – ha detto – raggiunto grazie anche all’impegno dell’ufficio legislativo di Coldiretti Molise che ha saputo interpretare e suggerire al Consiglio Regionale le concrete necessità dei pensionati provenienti non solo dal settore primario”. Accennando poi alle grandi potenzialità della multifunzionalità delle aziende agricole, Grenzi ha sottolineato la necessità di una legislazione regionale ad hoc che “possa agevolare la creazione di reddito per le imprese operanti nel primario e al contempo fornire un servizio a tutta la popolazione, coniugando in tal modo – ha concluso – le attività agricole con scopi sociali, educativi e sanitari, offrendo servizi e opportunità anche a persone svantaggiate.
In chiusura dei lavori il direttore Ascolese, rinnovando i ringraziamenti per i preziosi contributi a ciascun relatore, ha assicurato la continua azione di stimolo e proposta nei confronti della politica regionale, in modo tale da riuscire a trovare insieme le soluzioni ai tanti problemi che affliggono le aziende del settore primario.
lunedì 24 Novembre 2025 - 03:48:20 PM
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