Il turismo lento è una risorsa vitale per il Molise. Il Ministero del Turismo ha riconosciuto la valenza del Cammino Medievale, un cammino giovane, ma dal cuore antico attraversando 18 borghi dove sono presenti testimonianze che affondano le radici nella notte dei tempi. Il filo conduttore, naturalmente è il Medioevo, un periodo in cui tante piccole realtà iniziarono a forgiarsi e diventare dei centri di aggregazione. Un’anima che è tuttora visibile passo dopo passo.
Il Ministero del Turismo, in considerazione della sua valenza ed importanza, non solo lo ha riconosciuto, ma anche inserito a buon diritto nel Catalogo dei Cammini Religiosi Italiani. Questo perché il Cammino Medievale racchiude in sé storia e anche religiosità. Non a caso, si possono vedere da vicino e visitare luoghi intrisi di intensa sacralità, come il suggestivo Eremo di San Luca, tra Capracotta e Poscopennataro e poi ancora: il Santuario Santa Maria di Loreto di Capracotta, la Grotta di San Michele a Sant’Angelo in Grotte, la Chiesa di Maiella di Agnone, la Chiesa di San Michele a Sant’Elena Sannita, la Cattedrale di Isernia e tanto altro ancora.
“È per noi motivo di grande soddisfazione che il Ministero abbia attestato il valore di questo Cammino che noi stessi, con massima attenzione, studio e passione abbiamo tracciato e scritto una minuziosa guida cartacea – sottolineano i suoi autori e responsabili, i giornalisti Fosca Colli, anche consigliere comunale a Sant’Elena Sannita, e Marco Baroni, marito e moglie da oltre trent’anni -. Una doppia soddisfazione, visto che 3 anni fa un’altra nostra creatura, il Cammino di Sant’Elena (in 3 tappe in Alto Molise, da Sant’Elena Sannita ad Agnone) era stato riconosciuto dal Ministero del Turismo, primo in assoluto in Molise”.
Il Cammino Medievale, come poc’anzi ricordato, è giovane essendo stato avviato nel luglio scorso, ma già sta riscuotendo il forte interesse degli amanti del turismo lento. C’è chi lo ha già percorso e tanti sono già coloro – di ogni parte d’Italia – che stanno chiedendo informazioni per farlo a partire dalla primavera del 2026, tenendo conto che, essendo un itinerario montano soggetto anche a forti nevicate (si fa tappa anche a Capracotta e si passa per Prato Gentile, tra l’altro) potrebbe essere problematico per chi va a piedi o anche in bicicletta. Il Cammino Medievale si può fare liberamente in completa autonomia quando si preferisce. Si articola in 8 tappe ed è un percorso ad anello di 160 km che parte da Isernia per poi tornare a Isernia.
Le 8 tappe che, partendo da Isernia, sono: Carovilli, Capracotta, Agnone, Pietrabbondante, Civitanova del Sannio, Sant’Elena Sannita, Sant’Angelo in Grotte e ritorno a Isernia. Si passa anche per altri 11 borghi che sono Miranda, Vastogirardi, Pescopennataro, Castelverrino, Chiauci, Duronia, Cerreto (frazione di Frosolone), Macchiagodena, Castelpetroso, Carpinone e Pesche.
Sul sito web www.camminomedievale.altervista.org ci sono tutte le informazioni di contatto e di base sul Cammino stesso comprese quelle sulla Guida e sulla Credenziale.
martedì 2 Dicembre 2025 - 04:50:47 PM
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