Il consigliere Armandino D’Egidio ha presentato una proposta di legge regionale – iscritta al n. 86 del registro delle iniziative legislative della XIII Legislatura – concernente: “Norme per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale del Molise”.
La proposta di legge – si legge nell’articolato – mira a disciplinare gli interventi della Regione Molise finalizzati alla salvaguardia, promozione, trasmissione intergenerazionale, documentazione, ricerca, catalogazione e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, inteso come patrimonio culturale vivente della comunità.
Il patrimonio culturale immateriale – si legge nella relazione illustrativa – rappresenta l’eredità vivente delle comunità molisane: saperi, tecniche ritualità, feste popolari, pratiche collettive, memorie condivise, mestieri antichi e tutte quelle espressioni che danno forma all’identità culturale del territorio. Si tratta di un patrimonio – si spiega ancora nella relazione – che non è fatto solo di luoghi e momenti, ma soprattutto di persone, relazione e tradizioni che si tramettono nel tempo.
L’iniziativa legislativa, quindi, nasce – si rileva in aggiunta – dall’esigenza di dotare la Regione di una disciplina organica, aggiornata e coerente, capace di riconoscere le diverse forme culturali nella loro vitalità contemporanea.
L’articolato prevede che la Regione eserciti funzioni di indirizzo, programmazione, coordinamento e supporto tecnico finalizzate alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, promuovendo la partecipazione attiva delle comunità, dei gruppi e degli individui portatori del patrimonio stesso.
In quest’ottica viene prevista l’istituzione, presso la struttura regionale competente in materia di cultura, dell’ “Inventario Regionale del Patrimonio Culturale Immateriale”, quale strumento ufficiale e unitario della Regione per l’identificazione, la documentazione, la registrazione, la trasmissione, la salvaguardia e l’aggiramento del patrimonio culturale immateriale. L’inserimento nell’Inventario può costituire elemento di valutazione, insieme ad altri criteri definiti dalla stessa Regione, ai fini dell’accesso a contributi, agevolazioni, misure di sostegno o patrocini previsti da bandi, avvisi e strumenti di programmazione regionale. È ancora previsto che possano proporre l’iscrizione all’Inventario tutti i soggetti pubblici e privati che, a vario titolo, operano nella salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.
La proposta di legge verrà ora assegnata dal presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, alla Commissione consiliare chiamata ad occuparsi della materia che, dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza, la invierà al Consiglio regionale per le determinazioni conclusive.
venerdì 5 Dicembre 2025 - 07:30:50 PM
News
- Nas: nel 2025 chiuse 10 attività e sequestrati 17 quintali di alimenti non conformi
- Furti, spaccio ed episodi di violenza: Carabinieri intensificano i controlli, identificate 100 persone
- Fondi europei, un ‘tesoretto’ da quasi 400 mln. “Molise pronto a fare salto di qualità investendo in nuove tecnologie”
- A Palazzo San Giorgio un albero di Natale solidale. FOTO
- Valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, presentata proposta di legge
- Centro Impiego, perfezionato l’iter per la vendita dell’immobile alla Regione
- Profumi rubati e occultati nel passeggino, fermate due rom
- L’Agenzia delle Entrate cerca immobili per gli Uffici di Campobasso, pubblicato avviso



